Kuka Mirela Professore AssociatoMedicinaMEDS-02/A
Biografia
Biografia
Mirela Kuka è Professore Associato di Patologia presso l'Università Vita-Salute San Raffaele e Project Leader tenure-track presso la Divisione di Immunologia, Trapianti e Malattie Infettive (DITID) presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele (Milano). MK ha conseguito il suo dottorato di ricerca all'interno del Network Europeo DC-Thera presso l'Università di Siena (e in collaborazione con Novartis Vaccines) dopo aver lavorato a progetti mirati allo studio della maturazione delle cellule dendritiche (DC). Successivamente si è trasferita presso i National Institutes of Health (US) per il suo primo training post-dottorato per studiare le risposte delle cellule T e le loro interazioni con le DC durante l'infezione virale. Nel 2013 MK si è unita al nostro istituto per continuare i suoi studi, inizialmente come borsista senior post-dottorato finanziato dall'UE nel team del Prof. Matteo Iannacone, e dal 2016 come Ricercatrice Principale.
MK è un membro attivo dell'American Association of Immunologists (AAI), dell'Associazione Italiana di Immunologia Clinica e Sperimentale (SIICA) e del Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori (NIBIT). Inoltre, è vice-coordinatrice del Curriculum di Dottorato in Immunologia di Base e Applicata e Oncologia (International PhD Program in Molecular Medicine, UniSR), e membro del Comitato Seminari Istituzionali OSR e del Comitato Seminari Divisionali DITID (Istituto Scientifico San Raffaele). Infine, MK è revisore attivo di riviste che pubblicano studi di immunologia (Cell Death & Disease, Science Immunology, Cellular & Molecular Immunology, European Journal of Immunology, Frontiers in Immunology).
ATTIVITÀ DI RICERCA
L'attività di ricerca di Mirela Kuka si concentra sullo studio del sistema immunitario in diversi contesti patologici, con un particolare interesse per l'interazione tra immunità innata e adattativa. In particolare, negli ultimi anni, MK è stata intrigata dai meccanismi immunitari innati e adattativi che regolano le risposte delle cellule B alle infezioni virali. Per comprendere dove e quando le cellule B vengono attivate in risposta ai virus, lei e i suoi collaboratori hanno adottato un approccio a 360 gradi nello studio dei partner interagenti delle cellule B, sia quelli che supportano sia quelli che sopprimono l'attivazione delle cellule B e le risposte umorali {Kuka e Iannacone, 2021}. Ad esempio, hanno scoperto che l'aiuto delle cellule T alle cellule B dipende dalla fine regolazione spazio-temporale dei meccanismi molecolari che portano a differenze significative nelle risposte antivirali, con alcuni virus che inducono risposte estreme delle cellule T helper 1 che potrebbero antagonizzare e sopprimere le cellule T follicolari helper e l'attivazione delle cellule B {De Giovanni et al., 2020; Kuka et al., 2019; Sala et al., sottomesso}. Inoltre, hanno descritto per la prima volta che i monociti infiammatori reclutati durante alcune infezioni virali possono sopprimere direttamente le risposte umorali inducendo l'apoptosi delle cellule B {Sammicheli et al., 2016; Kuka e Iannacone, 2018; Sala e Kuka, 2020}. Durante questi anni, MK ha stabilito collaborazioni con diversi gruppi all'interno e all'esterno dell'istituto e ha costruito un solido curriculum su modelli murini di infezioni virali e sulla biologia delle cellule B e T.
Un'altra linea di ricerca che MK e il suo team stanno attualmente esplorando è lo studio dei meccanismi che regolano le risposte delle cellule anche in altri contesti patologici, per esempio nei tumori. Il ruolo delle cellule B nei tumori sta emergendo come cruciale, poiché in sempre più contesti oncologici la presenza di strutture linfoidi terziarie (TLS) contenenti cellule B correla con la risposta all'immunoterapia e con una buona prognosi clinica {Conejo-Garcia et al., 2023; Fridman et al., 2022}. Tuttavia, la maggior parte di questi studi viene effettuata con campioni umani che non consentono studi meccanicistici. MK e il suo team mirano a caratterizzare i meccanismi cellulari e molecolari mediante i quali le cellule B influenzano la progressione del tumore e a far luce su come le cellule B vengano regolate all'interno dei tumori eseguendo esperimenti meccanicistici con modelli animali. Le conoscenze derivanti da questi studi potrebbero gettare nuova luce sul dialogo tra il cancro e il sistema immunitario, potrebbero rivelare un ruolo sottovalutato delle cellule B nell'immunità anti-tumorale e potrebbero porre le basi per nuovi approcci immunoterapeutici con il potenziale di potenziare la risposta delle cellule B nei tumori.
ADDITIONAL INFORMATION
ORCID ID: 0000-0001-9418-1559
Scopus ID: 36110072200
Google Scholar ID: UQIO76gAAAAJ&hl=en
Consulta il profilo completo, gli insegnamenti e le pubblicazioni sulla pagina docente
Il titolare del presente curriculum vitae, pubblicato online sul portale www.unisr.it, è garante in via esclusiva della correttezza e della veridicità dei dati e delle informazioni in esso riportate e del loro eventuale e puntuale aggiornamento. Egli è dunque il diretto ed unico responsabile dei contenuti indicati nei propri curricula.