Equality and Inclusion

Nel sostenere l’impegno per la parità di genere, la Commissione Europea ha promosso il Gender Equality Plan (GEP) come strumento per facilitare i cambiamenti istituzionali all’interno delle Organizzazioni di ricerca e delle Università. Università Vita-Salute San Raffaele ha risposto positivamente a questa iniziativa, adottando a Giugno 2022 un proprio GEP per il biennio 2022-2024.

Il GEP di UniSR è un documento strategico per la promozione delle pari opportunità e dell’inclusione delle persone che lavorano in Ateneo. Il GEP è stato redatto conun lavoro collegiale che ha visto la collaborazione di un Comitato GEP UniSR, che include rappresentanti della Direzione Amministrazione e Finanza, Research Development, Comitato Unico di Garanzia (CUG), Direzione Affari Generali e Legali ed esponenti del corpo accademico appartenenti alle tre facoltà dell’Ateneo.

Il GEP di UniSR ha sette obiettivi principali, e 22 obiettivi specifici, con relative azioni da realizzare attraverso la messa a disposizione di risorse dedicate nell’arco di due anni - da giugno 2022 a maggio 2024:

1. Aumentare la consapevolezza sul tema delle pari opportunità di genere.
2. Riequilibrare la presenza di uomini e donne nel personale di UniSR.
3. Migliorare la raccolta dei dati disaggregati per genere, inclusi i progetti di ricerca e le pubblicazioni.
4. Incorporare la prospettiva di genere nella ricerca e nella didattica.
5. Migliorare equilibrio vita-lavoro e cultura organizzativa.
6. Implementare misure di contrasto alle violenze di genere.
7. Implementare e monitorare il GEP.

È possibile consultare il GEP qui di seguito.

Nel rispetto di quanto stabilito dal Gender Equality Plan, UniSR ha istituito la figura del/della Gender Agent (o Gender and Diversity Agent). Tale ruolo è ricoperto da una persona interna alla struttura amministrativa dell’Ateneo, incaricata di monitorare la realizzazione delle attività previste dal GEP.

Il/la Gender Agent rappresenta il punto di riferimento per le iniziative di pari opportunità e inclusione, ricoprendo un ruolo strategico fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi che UniSR si prefigge di raggiungere con il GEP.

Il rapporto tra lingua, cultura e genere influenza il modo in cui pensiamo, i nostri comportamenti linguistici, sociali e individuali. La lingua non è uno strumento neutro: le parole sono in grado di veicolare e alimentare stereotipi e di contribuire al rafforzamento di gerarchie sociali ingiuste.

Per questo motivo UniSR si è dotata di “Linee guida per il linguaggio inclusivo”, un documento rivolto a tutta la popolazione universitaria.

Il linguaggio inclusivo è una risposta alla struttura asimmetrica della lingua volto a includere tutte le identità di genere, anche quelle tradizionalmente ignorate nella comunicazione, e a darne una rappresentazione e visibilità equa e non discriminatoria o stereotipata.