Corso di Perfezionamento in Biotecnologie Cliniche e Diagnostica di Prossimità
Presentazione
Il Corso di Perfezionamento in Biotecnologie Cliniche e Diagnostica di Prossimità nasce con l’obiettivo di rispondere alle nuove esigenze della sanità territoriale e di un sistema diagnostico sempre più orientato alla prossimità e all’innovazione. In un contesto in cui la medicina si sposta progressivamente dalle grandi strutture ospedaliere verso ambulatori, case di comunità e farmacie, diventa fondamentale formare professionisti capaci di utilizzare e interpretare tecnologie avanzate, garantendo qualità, sicurezza e appropriatezza. Il corso si inserisce nel progetto BioNext e offre un approccio multidisciplinare che integra aspetti scientifici, regolatori ed etici, con un forte orientamento alla pratica e alla realtà operativa. La sua struttura modulare consente di affrontare in maniera sistematica i diversi ambiti della diagnostica di prossimità, fornendo strumenti concreti per comprendere e gestire le sfide di un settore in rapida evoluzione.
I contenuti del corso si articolano in due Educational Cluster per un totale di 25 CFU, che coprono sia le tecnologie diagnostiche innovative sia il contesto applicativo della medicina di laboratorio di prossimità. Nel primo cluster vengono approfondite le caratteristiche delle principali tecnologie di Point-of-Care Testing, gli aspetti regolatori ed etici, i principi fisico-chimici e biotecnologici dei POCT e le metodologie di valutazione costo-efficacia e HTA. Il secondo cluster affronta invece i fondamenti della medicina di prossimità, l’interpretazione clinica dei risultati, la comunicazione con pazienti e professionisti e l’analisi di casi reali. Ogni modulo combina lezioni teoriche, attività integrative e case study, con il coinvolgimento di docenti esperti e professionisti del settore, garantendo un apprendimento dinamico e applicabile. La didattica è arricchita da momenti di confronto live e forum di discussione, che favoriscono la partecipazione attiva e lo scambio di esperienze.
Il valore del corso risiede nella sua capacità di coniugare teoria e pratica, fornendo strumenti immediatamente spendibili nel mondo del lavoro e nella realtà quotidiana delle strutture territoriali. La prospettiva value-based e l’attenzione alla qualità rendono il percorso particolarmente rilevante per chi vuole contribuire a un sistema sanitario più efficiente, equo e vicino ai cittadini. L’approccio multidisciplinare e l’integrazione di aspetti scientifici, normativi ed etici garantiscono una formazione completa e aggiornata, in linea con le sfide della medicina moderna. Inoltre, la possibilità di confrontarsi con esperti e di analizzare casi reali consente ai partecipanti di sviluppare competenze critiche e operative, rafforzando la loro professionalità. In definitiva, il corso rappresenta un investimento strategico per chi desidera posizionarsi come protagonista nell’evoluzione della diagnostica di prossimità e contribuire attivamente al miglioramento della salute pubblica.
Obiettivi formativi
Il Corso di Perfezionamento in Biotecnologie Cliniche e Diagnostica di Prossimità ha come obiettivo formare professionisti capaci di utilizzare e interpretare tecnologie diagnostiche avanzate. I partecipanti acquisiranno competenze per operare in strutture territoriali come case di comunità, ambulatori e farmacie. Il corso insegna ad applicare i principi di variabilità biologica nella valutazione dei dati diagnostici. Viene approfondita la qualità e la gestione degli standard diagnostici, con attenzione alla tracciabilità e ai controlli. Si sviluppano capacità di integrare la medicina genere-specifica nell’interpretazione dei risultati. Gli studenti imparano a validare e verificare le prestazioni analitiche dei dispositivi POCT. Sono previsti moduli su aspetti regolatori, etici e di sicurezza nell’uso dei test rapidi. Il percorso include l’analisi costo-efficacia e la valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA). Si favorisce la capacità di operare in contesti reali e di collaborare in studi clinici basati su biomarcatori. Infine, il corso prepara figure professionali in grado di connettere innovazione tecnologica e bisogni della sanità territoriale.
A chi è rivolto?
Il corso è rivolto a professionisti della sanità e a laureati interessati a specializzarsi nell’ambito della diagnostica di prossimità, con particolare attenzione a figure che operano o intendono operare nelle strutture territoriali. Tra i destinatari vi sono medici, farmacisti, biologi, infermieri e operatori sanitari che desiderano acquisire competenze avanzate nell’utilizzo dei POCT e nella gestione dei dati diagnostici. Allo stesso tempo, il percorso si rivolge a chi lavora nell’industria diagnostica, nei trial clinici basati su biomarcatori e nei contesti di qualità e standardizzazione. La varietà dei profili coinvolti consente di creare un ambiente formativo ricco e interdisciplinare, favorendo la collaborazione tra diverse professionalità e la costruzione di una rete di competenze. In questo modo, il corso diventa un’opportunità di crescita sia individuale che collettiva, capace di rispondere alle esigenze di un sistema sanitario in trasformazione.
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Prof.ssa Rossella Tomaiuolo - Professore Associato di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, dove dirige la Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e Biochimica Clinica.
Prof. Giuseppe Banfi - è Professore Ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele. È Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e della Fondazione Gruppo Ospedaliero San Donato, con una lunga esperienza accademica e gestionale in ambito sanitario e di ricerca.
Umberto Restelli, PhD, è docente presso la LIUC Business School e direttore dell’Osservatorio sulla Value-Based Healthcare. Esperto di economia e management sanitario, coordina studi di costo-efficacia e progetti di innovazione nel settore healthcareCARE Online.
DURATA E MODALITÀ DI EROGAZIONE
Il Corso ha una durata complessiva di 120 ore, erogate in modalità online asincrona, suddivise in didattica frontale, casi pratici e studio individuale.
Le attività didattiche si articolano in 2 moduli formativi.
Periodo di erogazione: giugno - ottobre 2026
Le lezioni saranno fruibili liberamente dagli studenti.
È richiesta la frequenza all’80% della didattica. Al termine del Corso è previsto il rilascio di un Certificato di partecipazione e competenze raggiunte con assegnazione di 25 CFU.
LINGUA
Italiano
Biotecnologie Cliniche e Diagnostica di Prossimità_Edunext_piano di studiQUOTA DI PARTECIPAZIONE
980,00
POSTI DISPONIBILI
50
NUMERO MINIMO DI ISCRITTI PER L'ATTIVAZIONE DEL CORSO
6
CHIUSURA ISCRIZIONI
Lunedì 8 maggio 2026
MODALITÀ DI AMMISSIONE
Non sono previsti test di ammissione e graduatorie: è sufficiente la Certificazione/Autocertificazione dei titoli posseduti.
Il possesso del titolo minimo di accesso viene accertato tramite la raccolta di un Form di autocertificazione sottoposto ai candidati in fase di pre-iscrizione.
Qualora le richieste di ammissione superassero il numero di posti disponibili, l’ammissione al Corso avverrà a discrezione del Comitato Scientifico, in base alla documentazione presentata da ciascun candidato.
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Per maggiori informazioni sul Corso: postgraduate@unisr.it