Co-tutela di tesi
La co-tutela di tesi di dottorato è un accordo bilaterale a favore di un singolo dottorando che vincola due Atenei di due Paesi diversi al rilascio del doppio titolo di Dottore di Ricerca a seguito di una discussione finale unica.
L’avvio di una co-tutela di tesi prevede che il dottorando svolga il suo lavoro di tesi presso le due sedi per periodi alterni, che verranno indicati nell’accordo, sotto la supervisione di due relatori, uno per ciascuna sede.
La co-tutela di tesi si attiva mediante apposita convenzione stipulata tra i Rettori delle Università interessate, previa approvazione della stessa da parte del Consiglio di Facoltà del corso. La co-tutela di tesi di dottorato può essere attuata a favore di dottorandi iscritti al 1° anno di corso. Il Consiglio di Facoltà può autorizzare, altresì, l’attivazione di una co-tutela di tesi per dottorandi iscritti al 2° anno di corso qualora sussistano particolari interessi scientifici.
Esistono Accordi quadro di co-tutela di tesi stipulati dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) con quattro Paesi europei:
- Francia (Accordo Quadro 02/1998 tra CRUI e CPU),
- Germania (Accordo Quadro 11/2000 tra CRUI e HRK),
- Spagna (Accordo Quadro 06/1998 tra CRUI e CRUE)
- Svizzera (Accordo Quadro 01/2003 tra CRUI e CRUS).
E’ comunque possibile attivare una co-tutela di tesi anche con Università appartenenti a Stati diversi da quelli sopracitati, sia in Europa, sia in Paesi extra-europei.
In assenza di un accordo quadro in materia di co-tutela di tesi tra l’Italia e il Paese dell’università partner è necessario predisporre un accordo quadro tra i due enti.
L’ Università Vita-Saluta San Raffaele ha già attivato numerose convenzioni di co-tutela di tesi con l’ Ecole des Haute Etudes en Sciences Sociales, l’Université Paris 1 Pantheon-Sorbonne, La Pontificia Università Lateranense – PUL, la Ecole Normal Superieur e l’ Université François Rabelais, Tours
Come avviare una Co-tutela di Tesi
E’ necessario che l’ Ufficio Dottorati sia coinvolto da subito nella stipula di un accordo di co-tutela di tesi. La convenzione di co-tutela regola infatti molti aspetti di tipo amministrativo che vengono seguiti, oltre che dall’Ufficio Dottorati, anche dall’Ufficio Affari Legali. Chiunque – studente o docente – sia interessato a ricevere ulteriori informazioni o a stipulare un progetto di co-tutela di tesi è pertanto pregato di prendere contatto tempestivamente con l’Ufficio Dottorati.
Allo stesso modo, anche gli Uffici competenti dell’Università partner devono essere coinvolti in fase di stesura della convenzione.
Per prima cosa, lo studente – o il suo supervisore – deve già intrattenere rapporti scientifici con un ricercatore o un gruppo di ricerca dell’Istituzione partner, che deve rendersi disponibile a fungere da supervisore per lo studente
Si segnala che, una volta avviata la co-tutela di tesi, lo studente sarà iscritto in entrambe le università ma pagherà le tasse solo nell’istituto di prima immatricolazione (è bene però che il dottorando si informi prima su quanto previsto dall’Univesrità partner).
Si raccomanda di informarsi preventivamente sui requisiti fissati dall’Istituzione partner per l’avvio di una co-tutela, per evitare spiacevoli inconvenienti. Ad esempio molte Istituzioni, contrariamente a UniSR, fissano una data limite entro cui il progetto di co-tutela deve essere sottoposto, o richiedono che esso sia approvato da un apposito Comitato.
ITER di CO-TUTELA per dottorandi iscritti all’estero
Il dottorando interessato ad una co-tutela di tesi con UniSR deve:
- Individuare presso la nostra Università un corso di Dottorato riconducibile, dal punto di vista scientifico, al Dottorato a cui è iscritto all’estero e un referente scientifico (Supervisor);
- Contattare tempestivamente l’Ufficio Dottorati UniSR