Easy Test: l’importanza della prevenzione contro AIDS e HIV

Ogni anno, la Giornata Mondiale contro l’AIDS, celebrata il 1° dicembre, è occasione fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti della patologia e favorire l’attenzione delle persone ai comportamenti che possono favorire o prevenire l’infezione e la sua diffusione.

Se fino a un paio di decenni fa contrarre l’HIV era considerato una condanna, oggi il virus fa meno paura. Grazie all’efficacia dei farmaci è infatti possibile bloccare la replicazione del virus e l’insorgenza dell’AIDS. La prevenzione ad oggi rimane comunque la principale arma per evitarne la diffusione, e una più capillare e semplice offerta del test per HIV è uno strumento imprescindibile.

In quest’ottica, lo scorso 2 dicembre la Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale San Raffaele ha organizzato, come negli ultimi anni, un’edizione di Easy Test rivolta principalmente agli studenti e al personale di UniSR e OSR. Easy Test è il test rapido gratuito per l’individuazione di anticorpi contro il virus HIV: il tempo di esecuzione è di pochi minuti, il risultato è disponibile in 60 secondi. Decine di studenti si sono recati presso la Sala Prelievi Centrale dell’Ospedale San Raffaele per sottoporsi al test.

Secondo i dati più recenti, ancora oggi sono 38 milioni le persone nel mondo che vivono con l’infezione da HIV. In Italia, l’incidenza più alta delle nuove infezioni si riscontra nelle età 25-29 anni (10,4 nuovi casi ogni 100.000 residenti) e 30-39 anni (9,8 nuovi casi ogni 100.000 residenti): ecco perché sensibilizzare queste fasce d’età, a partire da eventi come Easy Test, è oggi più che mai urgente.

L’iniziativa rientra a pieno titolo tra le attività di Public Engagement cui il Campus San Raffaele si dedica da anni con passione ed entusiasmo, nell’ottica di una promozione di tutela della salute e della prevenzione nella società e sul territorio, tramite le opportunità di coinvolgimento e reciproco apprendimento tra scienziati e pubblico. Scopri di più

Sempre il 2 dicembre il nostro Ateneo ha ospitato il Convegno “HIV: A Long Road Behind, A Longer Road Ahead”. L’evento si è articolato in tre sessioni: “HIV & Società”, “La ricerca al San Raffaele” e “Terapia&Cura”, che hanno avuto come relatori medici e ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e dell’Università Vita-Salute San Raffaele.

Il Convegno, che ha raccolto un’assemblea numerosa e partecipe, ha illustrato i risultati e le sfide ancora aperte che i clinici e i ricercatori del San Raffaele affrontano quotidianamente per sconfiggere una malattia che, anche dopo 40 anni, continua ad essere un grave problema di salute pubblica di dimensioni globali.

Conclude la Prof.ssa Antonella Castagna, Ordinario di Malattie Infettive UniSR e promotrice del Convegno:

“Molto è stato fatto nella lotta contro l’AIDS e l’infezione da HIV: grandi progressi sono stati fatti nel campo della prevenzione dell’infezione e molti successi sono stati raccolti nel campo della terapia. Nonostante ciò abbiamo davanti sfide ancora più importanti, quali l’accesso universale ai farmaci e l’introduzione di opzioni terapeutiche innovative, prime fra tutti i farmaci long-acting, volti a ridurre la “fatica” dell’assunzione quotidiana, per decenni, della terapia antiretrovirale. Lotta all’infezione da HIV, lotta all’AIDS significa non abbassare la guardia anche in questo difficile periodo pandemico e dare voce alla ricerca, nella speranza di avere al più presto un vaccino per la prevenzione dell’infezione e una cura per l’eradicazione definitiva di HIV”.