Igiene e medicina preventiva
Area: Area Servizi Clinici (3)
Classe: Classe della sanità pubblica (14)
Durata: 4 anni
Direttore della Scuola: Prof. Carlo Signorelli
Profilo dello specialista
Lo specialista in Igiene e Medicina Preventiva nel corso della scuola di specializzazione maturerà conoscenze tecniche, scientifiche e professionali nei campi della medicina preventiva, dell'educazione sanitaria e promozione della salute, della programmazione, organizzazione e valutazione delle tecnologie e dei servizi sanitari (management sanitario), dell’igiene degli alimenti e della nutrizione, dell'igiene e della sicurezza ambientale, dell’igiene e della sicurezza del lavoro, dell'edilizia civile e sanitaria, della statistica medica, dell’epidemiologia, della demografia, dei sistemi informativi sanitari, della legislazione sanitaria, delle prove di efficacia della prevenzione e dell'assistenza sanitaria.
Acquisirà professionalità e competenze relative all’organizzazione dell’assistenza primaria, all’organizzazione ospedaliera ed all’organizzazione della prevenzione primaria e secondaria (programmi di screening) in collettività ed in strutture sanitarie, sia pubbliche che private.
Lo specialista sarà in grado di: effettuare buone diagnosi dello stato di salute e dei problemi sanitari in una comunità utilizzando gli strumenti metodologici che l’epidemiologia fornisce; individuare gli interventi per raggiungere gli obiettivi di salute prefissati; identificare le priorità d'azione e le soluzioni più efficaci utilizzando metodologie innovative quali le evidence based healthcare; progettare interventi sanitari mediante la stesura di un protocollo dettagliato che preveda anche la valutazione delle risorse necessarie e la loro precisa allocazione.
Altri ambiti specifici sono rappresentati: dalla sorveglianza e controllo delle malattie ereditarie, infettive, cronico degenerative e degli incidenti nelle comunità di vita e di lavoro, nei viaggiatori e nei migranti; dall'analisi dei bisogni socio-sanitari, degli stili di vita, dell'alimentazione e dei rischi ambientali; dalla ricerca epidemiologica, etiologica e valutativa; dall'informazione e formazione sanitaria; dalla programmazione, organizzazione, gestione, coordinamento delle risorse e dalla valuta-zione degli interventi di prevenzione, con capacità di relazionarsi alle diverse collettività rendendole soggetti attivi delle scelte di salute.
Dovrà inoltre saper progettare, realizzare e valutare adeguati interventi di sanità pubblica in occasione di incidenti, catastrofi e attacchi terroristici con mezzi biologici, chimici e nucleari (BCN); nonché effettuare la valutazione di impatto ambientale per quanto concerne gli aspetti sanitari.
Rete formativa
STRUTTURA DI SEDE
IRCCS S. Raffaele - Milano - Direzione sanitaria
STRUTTURE COLLEGATE
ASST Melegnano e della Martesana - Direzione Sanitaria
Istituti Ospedalieri Bergamaschi - Policlinico San Pietro – Direzione Sanitaria
Istituti Ospedalieri Bergamaschi - Policlinico San Marco - Direzione Sanitaria
ATS della Città Metropolitana di Milano – Igiene Sanità Pubblica – SS Lodi
IRCCS Ospedale Galeazzi -S. Ambrogio – Direzione Sanitaria
Istituto Clinico San Siro – Direzione Sanitaria
ATS della Val Padana - Dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria - Dipartimento cure primarie
ATS Bergamo – Direzione Sanitaria
ATS Bergamo – Igiene, Alimenti e Nutrizione
STRUTTURE COMPLEMENTARI
AREU Regione Lombardia - Direzioni sanitarie dei servizi delegati ad AREU
DG Welfare Regione Lombardia
GSD Sistemi e Servizi S.c. a R.L. – Sovrintendenza Sanitaria GSD
Istituti Ospedalieri Bresciani - Istituto Clinico Città di Brescia - Direzione sanitaria
IRCCS Policlinico San Donato - Servizio di qualità e accreditamento
Istituti Clinici Zucchi – PO Monza - Direzione sanitaria
Istituti Clinici Zucchi – PO Carate Brianza - Direzione sanitaria
Istituto Superiore di Sanità
Casa di Cura Villa Erbosa – Bologna - Direzione sanitaria
La formazione avviene all’interno della rete formativa della Scuola di Specializzazione.
La rotazione tra le strutture inserite nella rete formativa della Scuola è obbligatoria (si veda nota MIUR del 27/09/2018 “Indicazioni sull’obbligo di rotazione degli specializzandi nell’ambito della rete formativa”).
L’assegnazione ai reparti/servizi delle strutture sanitarie facenti parte della rete formativa avviene secondo il piano formativo individuale deliberato annualmente dal Consiglio della Scuola di Specializzazione e per il tempo necessario ad acquisire le abilità professionali da esso previste.
Opportunità formative in extra-rete
Nel corso degli ultimi anni gli specializzandi hanno effettuato periodi di formazione extra-rete:
IN ITALIA PRESSO
- Fondazione Don Gnocchi Onlus – Milano
- Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori
- Sant’Anna Scuola Universitaria Superiore Pisa – Pisa
- ATS Insubria
- Ministero della salute – Roma
- ATS Città Metropolitana di Milano
- San Raffaele RESNATI
ALL'ESTERO PRESSO
- OECD - Health Division of the Organisation for Economic Co-operation and Development – Parigi, Francia
- St. Mary's Hospital Lacor – Gulu, Uganda
- London School of Hygiene and Tropical Medicine – Londra, Regno Unito
- Centro Europeo per la prevenzione e Controllo della Malattie (ECDC) – Stoccolma, Svezia
- Medici con l'Africa CUAMM – Sudan
- University of Zambia School of Medicine – Lusaka, Zambia
- Dopasi Foundation – Bahria Town, Pakistan
- WHO Athens Quality of Care and Patient Safety Office – Atene, Grecia