Progetti di Dottorato e Finanziamenti Europei
Bandi PON - Tematiche Green e Innovazione
Di seguito è possibile consultare le informazioni sui progetti finanziati a valere sull’attribuzione della dotazione del PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020
Medicina Molecolare
Dottorando: Greta Gallo
Supervisore: Marco E. Bianchi
Abstract
Il nostro scopo è di disegnare oligonucleotidi antisenso (LNA-ASOs) in grado di inibire la replicazione di SARS-CoV-2: analizzando i dati di folding dell’RNA in-vivo abbiamo selezionato regioni con un alto grado di conservazione tra le varianti di SARS-CoV-2, SARS-CoV e MERS-CoV e abbiamo individuato regioni del genoma con scarsa propensione a formare strutture secondarie. Dopo aver effettuato saggi in vitro e cellulari, li testeremo in un modello di topo HyACE2.
Obiettivi
L’obiettivo è dimostrare che gli LNA-ASO sono in grado di ridurre l’infezione di SARS-CoV-2 (e delle sue potenziali varianti) su modello murino sensibile all’infezione e di trovare il corretto sistema di somministrazione.
Risultati raggiunti
4 LNA-ASO mostrano una riduzione di almeno il 90% della presenza di virus nelle cellule HuH-7.5 infettate con SARS-CoV-2 B.1, B.1.617.2, BA.1 e BA.2.
Dottorando: Carolina Bezzi
Supervisore: Maria Picchio
Abstract
Applicazione e validazione dell'analisi avanzata di immagini (radiomica, intelligenza artificiale-IA), in particolare nel campo della Tomografia a Emissione di Positroni (PET), in diverse patologie oncologiche e per diversi obiettivi clinici (stadiazione, pianificazione del trattamento, segmentazione tumorale, ecc.). Per ogni indagine, le immagini vengono processate e rilevanti pattern di imaging vengono identificati e analizzati attraverso analisi statistica e algoritmi di IA, utilizzando i gold standard clinici come ground truth. I risultati vengono quindi confrontati con i tassi di accuratezza ottenuti da esami qualitativi effettuati da esperti e/o da campioni bioptici.
Obiettivi
Rivelare evidenze e insights utili sul ruolo dell'analisi avanzata di immagini in campo oncologico, e sviluppare innovativi modelli diagnostici/prognostici di imaging per supportare il processo decisionale clinico.
Risultati raggiunti
L'analisi avanzata delle immagini sta dimostrando il suo ruolo nel supportare la diagnosi/prognosi nei tumori neuroendocrini del pancreas, tumori ginecologici e cancro alla prostata, fornendo informazioni aggiuntive rispetto alla normale pratica clinica.
Dottorando: Sofia Sisti
Supervisore: Nicola Clementi
Abstract
Negli ultimi anni, l’emergenza sanitaria e lo scoppio della pandemia da COVID-19 ha avuto un forte impattato sia su aspetti sociali che economici della nostra società. La rapida diffusione di diverse varianti di interesse di SARS-CoV-2 (VOI) è stata associata sia ad una trasmissione mediante contatto diretto (goccioline, aerosol e persona-persona) ma anche tramite contatto indiretto. Pertanto, questo progetto farà luce sui possibili meccanismi associati alla trasmissione indiretta di SARS-CoV-2 studiandone la persistenza su diversi fomiti.
Obiettivi
Gli obiettivi principali sono quelli di studiare la persistenza delle VOI di SARS-CoV-2 su diverse superfici e studiare l'attività inibitoria degli approcci di sterilizzazione contro tali varianti virali.
Risultati raggiunti
Ad oggi abbiamo validato il modello in vitro che permette di mimare l’infezione in vivo e abbiamo ottenuto dei risultati preliminari circa la persistenza delle VOI sulle diverse superfici testate.
Dottorando: Damiano Mistri
Supervisore: Rocca Maria Assunta
Abstract
La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica, infiammatoria, demielinizzante e neurodegenerativa del sistema nervoso centrale. La SM a insorgenza pediatrica (SMP) si verifica nel 3-10% dei casi. La compromissione cognitiva colpisce il 30-50% dei pazienti, influenzando memoria, attenzione e velocità di elaborazione. La risonanza magnetica (RM) è fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio della progressione di malattia, e l'applicazione di tecniche avanzate di RM sta contribuendo a identificare i substrati associati alla disfunzione cognitiva nella SMP.
Obiettivi
Il progetto mira a comprendere i substrati neurali della disfunzione cognitiva nella SMP utilizzando tecniche avanzate di RM e intelligenza artificiale. Inoltre, la ricerca mira a sviluppare un nuovo strumento per valutare la velocità di elaborazione cognitiva.
Risultati raggiunti
Utilizzando l’intelligenza artificiale, sono stati identificati tre fenotipi cognitivi nella SMP, ciascuno associato a precise anomalie strutturali e funzionali rilevate dalla RM.
Filosofia
Dottorando: Alessandro Anzà
Supervisore: Francesca De Vecchi
Abstract
Il tema da cui la ricerca prende avvio è il rapporto tra generazioni presenti e future, particolarmente attuale nel contesto del cambiamento climatico e della crisi della rappresentanza democratica. Voglio introdurre nel dibattito odierno una prospettiva fenomenologica che analizzi la costituzione transgenerazionale del mondo (naturale, sociale, storico) in cui ogni persona abita e valuti se e come l’aspetto dell’età e dell’appartenenza generazionale abbia un ruolo nella formazione dell’identità personale e dei gruppi sociali in cui viviamo.
Obiettivi
L’obiettivo è individuare le caratteristiche e le dinamiche di uno specifico gruppo di persone che chiamo “generazioni creatrici di futuro” e che riescono a far fronte comune alle sfide del mondo contemporaneo, superando le barriere generazionali e altre forme e modelli culturali conflittuali e di ingiustizia sociale.
Risultati raggiunti
La prospettiva fenomenologica (Husserl, Schütz, Arendt) si confronta con l’ontologia sociale (in particolare Searle e Gilbert) sulla transgenerazionalità del mondo sociale, dei soggetti plurali e di altri temi fondamentali.
Dottorando: Luca Ausili
Supervisor: Prof. Carlo Martini
Abstract:
Il presente progetto si prefigge di studiare le cause della sempre maggiore diffusione di disinformazione
scientifica all’interno dell’infosfera, con particolare riferimento alla disinformazione relativa al
cambiamento climatico. L’obiettivo è quello di comprendere le dinamiche di tale fenomeno al fine di
suggerire possibili soluzioni ai problemi derivanti da esso, e fornire una rappresentazione accurata
dell’attuale condizione del rapporto tra scienza e società.
Obiettivi:
- Individuare modifiche possibili nell’attuale sistema comunicativo tra scienza e società al fine di
prevenire la diffusione di disinformazione scientifica.
- Spiegare le ragioni socio-epistemiche alla base dell’accettazione da parte di una moltitudine di
persone di contenuti apertamente antiscientifici.
Risultati raggiunti:
- Analisi della capacità epistemica delle persone nel valutare l’affidabilità scientifica delle
informazioni e delle notizie trovate in rete.
- Formulazione di una teoria che definisce e descrive la disinformazione scientifica come un
fenomeno di natura socio-epistemica.
Dottorando: Gemmani Gianluca
Tutor: Prof. Francesco Valagussa
Abstract
Il progetto intende esaminare i concetti di produzione e narrazione attraverso lo studio del paesaggio come oggetto teorico. Ciò significa considerare il paesaggio come ‘forma simbolica’, come strumento capace di esprime le tendenze e la visione del mondo di un’intera epoca. Se esso è da intendersi come il limite in cui agiscono reciprocamente le categorie di natura e cultura, lo spazio vivente tra i due, allora il paesaggio diventa il dispositivo riflessivo attraverso cui è possibile, in un’ottica di estetica sociale, evidenziare le pratiche attraverso cui modifichiamo, significhiamo e costruiamo l’ambiente che ci circonda.
Obiettivi
Mostrare, attraverso lo studio del paesaggio come dispositivo riflessivo, come la dimensione estetica e quella sociale siano inscindibili e reciprocamente dipendenti, e come la produzione e la narrazione di ciò che ci circonda siano legate.
Risultati raggiunti
Attraverso seminari, conferenze e pubblicazioni si è argomentato sottolineando due punti chiave. Primo: è necessario sempre distinguere paesaggio e ambiente, per tutelare entrambi. Secondo: il paesaggio chiama in causa modelli epistemici contrapposti.
Dottorando: Maurizio Mascitti
Supervisore: Bianca Cepollaro
Abstract:
Il mio progetto di ricerca indaga il fenomeno delle fake news attorno ai temi del cambiamento climatico utilizzando un approccio pragmatico-cognitivo. Il progetto è diviso in due macro-sezioni. Nella prima vengono riportate le attuali posizioni nel dibattito in epistemologia sulle fake news e, in seguito, viene presentata una nuova, generale teoria sulle fake news come notizie che violano determinate norme giornalistiche. Nella seconda sezione si applica tale teoria a un case study sulla disinformazione attorno al cambiamento climatico.
Obiettivi:
- Elaborazione di una teoria delle fake news che le distingua da altri casi di disinformazione
- Sviluppo del case study sul cambiamento climatico
Risultati raggiunti
- Elaborazione della teoria delle fake news come casi di violazione di norme giornalistiche
Dottorando: Alessandro Volpi
Supervisor: prof.ssa Roberta Sala
Abstract:
Il progetto affronta il complesso rapporto che intercorre tra i concetti e le pratiche associabili alla sovranità politica, da un lato, e la sfida globale del cambiamento climatico antropogenico. Viene adottata una prospettiva primariamente teorico-politica, sostenuta dall’analisi critica della situazione attuale e da mirate indagini genealogiche sul concetto di sovranità e sulla distinzione pubblico-privato, e arricchita da incursioni interdisciplinari in economia ed ecologia politica.
Obiettivi
Il progetto intende proporre una critica delle attuali conformazioni della sovranità politica e modelli di globalizzazione in rapporto alla soluzione del cambiamento climatico, ed elaborare conseguentemente proposte teoriche e politiche alternative.
Risultati raggiunti
Il lavoro di ricerca si è finora occupato di individuare metodo e letteratura adeguata alla ricerca, con risultati parziali in fase di pubblicazione su riviste internazionali.
Neuroscienze Cognitive
Dottoranda: Yasmin Harrington
Supervisore: Dott.ssa Sara Poletti
Abstract
La depressione postpartum (PPD) è un disturbo che provoca cambiamenti fisici, emotivi e comportamentali dopo il parto. È la complicanza materna più comune della gravidanza, ma le sue basi biologiche rimangono in gran parte sconosciute. Ricerche precedenti hanno suggerito che la PPD potrebbe insorgere in parte a causa di alterazioni immunologiche e cambiamenti cerebrali; tuttavia, i risultati sono contrastanti e inconcludenti e pertanto sono necessari ulteriori studi.
Obiettivi
Il nostro obiettivo è identificare le differenze nella struttura della materia grigia e bianca, nella connettività funzionale e nei modelli neuroimmuni associati alla PPD nel contesto della pandemia COVID-19.
Risultati raggiunti
Abbiamo reclutato 150 donne per analisi prospettiche e, in analisi retrospettive preliminari, abbiamo identificato variazioni strutturali della sostanza grigia e bianca correlate alla storia di PPD
Dottoranda: Mariagrazia Palladini
Supervisore: Prof. Francesco BenedettI
Abstract
I sopravvissuti al COVID-19 manifestano complicazioni organiche e psicopatologiche denominate “Sindrome Post-acuta da COVID-19” (PACS), che rappresentano ad oggi una sfida eccezionale per il sistema sanitario. Il danno immuno-mediato e la suscettibilità aumentata del cervello all’infiammazione sistemica sono riconosciuti come meccanismo principale alla base degli esiti neuropsichiatrici. Tuttavia, rimane aperta la questione circa l’esatta relazione tra alterazioni del sistema nervoso centrale indotte dall’infiammazione e fenotipi clinici che caratterizzano la condizione post-COVID-19.
Obiettivi
L’attuale progetto mira principalmente a integrare misure di imaging multimodale, insieme a biomarcatori infiammatori periferici in un algoritmo di Machine Learning per identificare sottopopolazioni clinicamente significative a lungo termine di sopravvissuti al COVID-19.
Risultati raggiunti
Pre-elaborazione strutturale e funzionale dei dati di neuroimaging dei sopravvissuti al COVID-19. Analisi esplorativa sull’associazione tra alterazioni del SNC e sintomi neuropsichiatrici post-COVID-19.