Master di II livello in Interventional Electrophysiology A.A. 2024-25
- Ammissioni Aperte
Organizzazione delle attività formative
Il Master ha una durata di 12 mesi e prevede un impegno full-time, con frequenza obbligatoria presso le sedi di svolgimento delle attività teorico-pratiche (Università Vita-Salute San Raffaele e Ospedale San Raffaele).
- Le attività didattiche frontali prevedono una combinazione di insegnamenti teorico-pratici, journal club e joint interventional meeting (per un totale di 23 CFU); si svolgeranno in presenza secondo un calendario che sarà definito dalla Direzione all’avvio del Master;
- Le attività pratiche e il tirocinio (per un totale di 27 CFU) si svolgeranno in presenza, secondo le modalità e cadenze definite con il Direttore del Master e i tutor e includeranno attività di sala, reparto e ambulatorio. A completamento del percorso didattico, è inoltre prevista una tesi clinico-sperimentale (per un totale di 10 CFU) afferente alle tematiche e/o ai casi affrontati durante il Master.
La didattica del Master si svolgerà presso il dipartimento di Aritmologia di Ospedale San Raffaele – Aula Auditorium e Sale di Elettrofisiologia (piano 0, settore Q).
Piano di Studi
Il Piano di Studi del Master prevede una componente di didattica teorico-pratica, articolata su più insegnamenti, e una parte di formazione clinico-applicativa, che include le attività di tirocinio. Il percorso si conclude con la presentazione di una tesi clinico-sperimentale. Il dettaglio del Piano di Studi è disponibile a fine pagina.
Nel corso del I semestre, I partecipanti al master impareranno ad interpretare autonomamente i segnali endocavitari, ed eseguire autonomamente le procedure di elettrofisiologia nelle sezioni destre (i.e. studio elettrofisiologico, flutter atriale, tachicardia atriale destra, tachicardia da rientro nel nodo AV e atrioventricolare). Essi parteciperanno in maniera attiva a studi complessi, discutendo la refertazione dei casi con uno dei medici “supervisori”. Il partecipante al master sarà coinvolto nel follow up del paziente per verificare il risultato a distanza e le relazioni con i clinici dai quali il paziente è stato riferito. I partecipanti al master parteciperanno familiarizzeranno con i materiali usati e le strategie di intervento. Inizieranno ad apprendere la tecnica della puntura transettale. Verranno assicurate almeno 60 procedure per ogni masterizzando. Parte dell’attività interventistica sarà anche la refertazione degli esami e la definizione dell’orientamento terapeutico successivo, concordata con l’elettrofisiologo referente e spiegata al paziente.
Nel II semestre, è previsto il completamento di procedure di mappaggio di aritmie complesse con supervisione del risultato finale. Queste aritmie potranno essere: fibrillazione atriale o extrasistolia ventricolare. I candidati porteranno a termine la procedura eseguendo l’ablazione transcatetere.
Il Dipartimento di Aritmologia, inoltre, organizza annualmente, in collaborazione con altri centri di rinomata fama internazionale, dei Joint Interventional Meeting, tra cui congressi internazionali, corsi didattici e formatici della durata di due/tre giorni a cadenza mensile, comprensiva di lezioni, dibattiti, sessioni teorico-pratiche.
Il Journal Club Meeting si terrà invece con frequenza bi-settimanale presentando le più recenti acquisizioni scientifiche della letteratura su argomenti di interesse corrente in elettrofisiologia. L’organizzazione verrà affidata a due membri senior dello staff. Per favorire la capacità di lavoro autonomo, la preparazione di ogni argomento è affidata ad uno studente del master, con supervisione del materiale selezionato e delle linee di esposizione da uno dei due membri dello staff.
Discussione di casi clinici e attività di laboratorio >>> Vengono discussi e illustrati i vari casi da trattare in quella giornata. Questo permette di chiarire i programmi terapeutici specifici che si intende attuare. 8 ore a settimana per 40 settimane.
Staff meetings e riunioni sulle competenze >>> Vengono tenuti ogni 2 settimane ed hanno una durata di 1 ora. Gli argomenti comprendono: presentazione di nuove tecniche interventistiche; presentazione di nuovi trial clinici controllati; revisione dei casi di interesse nei giorni precedenti o da programmare, rivalutando o decidendo l’approccio terapeutico individualizzato, A cadenza mensile, una di queste riunioni è aperta anche al personale infermieristico e tecnico per la discussione delle complicanze verificatesi nel mese precedente durante l’attività in sale e le modalità operative per evitare il loro ripetersi e trattarle più efficacemente.
Meetings dipartimentali >>> Si tengono mensilmente con durata di 1 ora prima dell’inizio dell’attività clinica e vengono organizzati a rotazione dai Servizi di cardiologia Interventistica, cardiologia clinica, cardiochirurgia, Aritmologia. Ai meetings vengono presentate nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche, rivedendo casi con approccio interdisciplinare, e proponendo nuovi protocolli diagnostici e terapeutici per revisione delle linee guida.
Insegnamento |
CFU |
Ore |
1. Management e inquadramento clinico del paziente aritmologico / Management and clinical classification of the arrhythmological patient |
1 |
25 |
2. Approccio elettrofisiologico al paziente con aritmie atriali / Electrophysiological approach to the patient with atrial arrhythmias |
1 |
25 |
3. I materiali, gli strumenti, e i sistemi di mappaggio endocavitari nel panorama elettrofisiologico / Materials, tools, and endocavitary mapping systems in the electrophysiological panorama |
1 |
25 |
4. Il trattamento del flutter atriale / Treatment of atrial flutter |
1 |
25 |
5. Il trattamento delle aritmie sopraventricolari / Treatment of supraventricular arrhythmias |
1 |
25 |
6. Le manovre elettrofisiologiche per escludere o confermare una diagnosi di rientro / Electrophysiological maneuvers to exclude or confirm a reentry diagnosis |
1 |
25 |
7. Il trattamento della tachicardia atriale / Treatment of atrial tachycardia |
1 |
25 |
8. Il trattamento della fibrillazione atriale / Treatment of atrial fibrillation |
2 |
50 |
9. La tecnica della puntura transettale / The transseptal puncture technique |
2 |
50 |
10. Come evitare complicanze durante il mappaggio e l’ablazione transcatetere / How to avoid complications during catheter mapping and ablation |
2 |
50 |
11. Il ruolo dell’imaging nel contesto dell’ablazione transcatetere delle tachicardie ventricolari / The role of imaging in the context of catheter ablation of ventricular tachycardias |
2 |
50 |
12. Approccio elettrofisiologico al paziente con aritmie ventricolari / Electrophysiological approach to the patient with ventricular arrhythmias |
2 |
50 |
13. L’extrasistolia ventricolare / Ventricular extrasystole |
1 |
25 |
14. L’ablazione della tachicardia ventricolare / Ablation of ventricular tachycardia |
2 |
50 |
15. Analisi statistica applicata ala cardiologia elettrofisiologica: piano statistico e analisi finale / Statistical analysis applied to electrophysiological cardiology: statistical plan and final analysis |
1 |
25 |
16. Joint Interventional Meeting |
1 |
25 |
17. Journal Club Meeting |
1 |
25 |
Attività |
CFU |
Ore |
SSD |
Attività di sala, reparto e laboratorio |
15 |
375 |
MED/11, MED/36 |
Discussione di casi clinici e attività di laboratorio |
4 |
100 |
MED/11 |
Staff meetings e riunioni sulle competenze |
4 |
100 |
MED/11 |
Meetings dipartimentali |
4 |
100 |
MED/11 |
Attività |
CFU |
Ore |
SSD |
Redazione e discussione di una tesi clinico-sperimentale |
10 |
250 |
MED/11, MED/36 |