Master di II livello in Interventional Electrophysiology

Master di II livello in Interventional Electrophysiology

Durata1 anno
Crediti60
AccessoValutazione titoli
LinguaItaliano/Inglese

Organizzazione delle attività formative

Il Master ha una durata di 12 mesi  e prevede un impegno full-time, con frequenza obbligatoria presso le sedi di svolgimento delle attività teorico-pratiche (Università Vita-Salute San Raffaele e Ospedale San Raffaele)

Le attività didattiche frontali si svolgeranno in presenza, a tempo pieno, a partire dalla fine di aprile 2023, secondo un calendario che sarà definito dalla Direzione all’avvio del Master.

Le attività pratiche e il tirocinio si svolgeranno in presenza, secondo le modalità e cadenze definite con il Direttore del Master e i tutor.

La didattica del Master si svolgerà presso il dipartimento di Aritmologia di Ospedale San Raffaele – Aula Auditorium e Sale di Elettrofisiologia (piano 0, settore Q).

Piano didattico del Master

Il piano degli studi del Master prevede una componente di didattica teorico-pratica, articolata su più insegnamenti, e una parte di formazione clinico-applicativa, che include le attività di tirocinio.
Il percorso si conclude con la presentazione di una tesi clinico-sperimentale.

Nel corso del I semestre, I partecipanti al master impareranno ad interpretare autonomamente i segnali endocavitari, ed eseguire autonomamente le procedure di elettrofisiologia nelle sezioni destre (i.e. studio elettrofisiologico, flutter atriale, tachicardia atriale destra, tachicardia da rientro nel nodo AV e atrioventricolare).  Essi parteciperanno in maniera attiva a studi complessi, discutendo la refertazione dei casi con uno dei medici “supervisori”. Il partecipante al master sarà coinvolto nel follow up del paziente per verificare il risultato a distanza e le relazioni con i clinici dai quali il paziente è stato riferito. I partecipanti al master parteciperanno familiarizzeranno con i materiali usati e le strategie di intervento. Inizieranno ad apprendere la tecnica della puntura transettale. Verranno assicurate almeno 60 procedure per ogni masterizzando. Parte dell’attività interventistica sarà anche la refertazione degli esami e la definizione dell’orientamento terapeutico successivo, concordata con l’elettrofisiologo referente e spiegata al paziente.

Nel II semestre, è previsto il completamento di procedure di mappaggio di aritmie complesse con supervisione del risultato finale. Queste aritmie potranno essere: fibrillazione atriale o extrasistolia ventricolare. I candidati porteranno a termine la procedura eseguendo l’ablazione transcatetere.

Il Dipartimento di Aritmologia, inoltre, organizza annualmente, in collaborazione con altri centri di rinomata fama internazionale, dei Joint Interventional Meeting, tra cui congressi internazionali, corsi didattici e formatici della durata di due/tre giorni a cadenza mensile, comprensiva di lezioni, dibattiti, sessioni teorico-pratiche.

Il Journal Club Meeting si terrà invece con frequenza bi-settimanale presentando le più recenti acquisizioni scientifiche della letteratura su argomenti di interesse corrente in elettrofisiologia. L’organizzazione verrà affidata a due membri senior dello staff. Per favorire la capacità di lavoro autonomo, la preparazione di ogni argomento è affidata ad uno studente del master, con supervisione del materiale selezionato e delle linee di esposizione da uno dei due membri dello staff.

Discussione di casi clinici e attività di laboratorio >>> Vengono discussi e illustrati i vari casi da trattare in quella giornata. Questo permette di chiarire i programmi terapeutici specifici che si intende attuare. 8 ore a settimana per 40 settimane.

Staff meetings e riunioni sulle competenze >>> Vengono tenuti ogni 2 settimane ed hanno una durata di 1 ora. Gli argomenti comprendono: presentazione di nuove tecniche interventistiche; presentazione di nuovi trial clinici controllati; revisione dei casi si interesse nei giorni precedenti o da programmare, rivalutando o decidendo l’approccio terapeutico individualizzato, A cadenza mensile, una di queste riunioni è aperta anche al personale infermieristico e tecnico per la discussione delle complicanze verificatesi nel mese precedente durante l’attività in sale e le modalità operative per evitare il loro ripetersi e trattarle più efficacemente.

Meetings dipartimentali >>> Si tengono mensilmente con durata di 1 ora prima dell’inizio dell’attività clinica e vengono organizzati a rotazione dai Servizi di cardiologia Interventistica, cardiologia clinica, cardiochirurgia, Aritmologia. Ai meetings vengono presentate nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche, rivedendo casi con approccio interdisciplinare, e proponendo nuovi protocolli diagnostici e terapeutici per revisione delle linee guida.

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