Tecnologia a distanza
0 cm: All’inizio del 1800 i medici auscultano il cuore appoggiando un orecchio sul torace del paziente.
20 cm: Nel 1816, nello studio del medico francese René Laennec si presenta una ragazza con problemi cardiaci e piuttosto sovrappeso. Poiché la corporatura della giovane gli impedisce di visitarla con metodi tradizionali, Laennec arrotola dei fogli di carta, appoggia un’estremità sul torace della paziente e l’orecchio all’altra: è il primo rudimentale stetoscopio. In seguito perfezionerà alcuni prototipi realizzati con tubi di legno ed ebano.
40 cm: Dopo la Seconda Guerra Mondiale si diffonde l’uso dello stetoscopio di gomma. Lo strumento è composto da una placca metallica dotata di membrana, tonda e piatta oppure a forma di campana, da appoggiare sul torace o sulla schiena del paziente. Alla placca sono collegati due tubicini cavi che terminano con due olivette, che il medico introduce nelle orecchie.
Decine di km: Dagli anni 2000 il medico non ha più bisogno di incontrare fisicamente il paziente. Con la telemedicina, le visite e i consulti possono svolgersi online da computer o smartphone, con il medico collegato persino dall’altra parte del mondo.