L'Università
Progetto formativo
L’Università Vita-Salute San Raffaele è oggi riconosciuta come una delle più prestigiose università italiane nel mondo, costantemente ai vertici delle più importanti classifiche nazionali ed internazionali per la qualità della sua offerta.
La sua unicità è data dalla totale integrazione fra ricerca, pratica e didattica che da sempre contraddistingue tutta la sua offerta:
- sia che si parli di clinica, grazie ad un imponente parco scientifico di laboratori per gli studi in biologia cellulare e molecolare, genomica e proteomica che coinvolgono il soma e la psiche, con dipartimenti di neuroscienze, di psicologia cognitiva, di medicina nucleare orientata all’individuazione dei percorsi fisiologici e dei loro effetti.
- sia che si parli di professione, grazie alla ricerca che indaga la mente, la persona e la società nei suoi processi socioeconomici ed ai molteplici contatti che questo implica con le aziende ed il mondo del lavoro.
Il tutto, anche e soprattutto grazie alla prossimità con l’IRCCS Ospedale San Raffaele, una delle 18 strutture d’eccellenza del Gruppo Ospedaliero San Donato, che le rende possibile offrire ai propri studenti un’esperienza formativa senza eguali.
All’unicità dell’integrazione, si accompagna quella l’interdisciplinarietà, intesa come la possibilità offerta a tutti i nostri studenti di formarsi attingendo alle eccellenze di tutte e tre le facoltà in un ambiente quotidianamente ricco di stimoli, vivace culturalmente e che facilita la formazione continua anche attraverso incontri, seminari, lectures con docenti di prestigio e relatori di fama internazionale, nonché una continua interazione con il mondo del lavoro.
L’Università Vita-Salute San Raffaele è, infine, un’università impegnativa. Il criterio dell’eccellenza che da sempre la guida ha implicato la scelta di un numero limitato di studenti, ammessi tramite rigorose prove di ammissione, al fine di garantire un rapporto ottimale tra corpo docente e discente. Il piano didattico è concepito con la determinazione di azzerare il fenomeno dei fuori corso. La frequenza alle lezioni teoriche e alle esercitazioni pratiche è obbligatoria.
Tutto ciò in un contesto volto a favorire la crescita dello studente a 360° attraverso curriculum personalizzati, uno stretto dialogo studenti-docenti, lo sviluppo della capacità di analisi del proprio settore e di cura per l’altro, l’abitudine all’aggiornamento e alla riflessione sui delicati temi della contemporaneità (morte e sofferenza, bioetica, etica ambientale, degli affari, della politica, ecc…) e un piano di studi attento a conciliare le esigenze di formazione con quelle di attenzione per le personali attitudini e vocazioni.