Master in Communication of Science and Health
Presentation
Il Master di I livello in Comunicazione della Scienza e della Salute, giunto alla sua III edizione, è un corso di alta specializzazione nel settore della comunicazione e del rapporto scienza-società. Si propone – attraverso una formazione teorica e pratica – di creare figure professionali in grado di comunicare ai diversi pubblici interessati alla ricerca e all’innovazione nell’ambito della salute, definita secondo l’approccio One Health in cui benessere umano, animale e ambientale sono strettamente legati tra loro.
Il Master rappresenta un’esperienza formativa teorica e pratica fortemente interdisciplinare: gli studenti acquisiscono competenze che vanno dal giornalismo alla filosofia del linguaggio, dalla filosofia della scienza alla bioetica, dallo storytelling multimediale al data journalism, dal social media management alla comunicazione corporate per le imprese tecno-scientifiche. A questo si aggiungoni seminari, laboratori e un'esperienza di tirocinio curricolare (o la realizzazione di un project work per gli studenti lavoratori), per consentire allo studente di mettersi subito alla prova con le competenze acquisite.
Il corpo docenti è composto da accademici e da professionisti nel settore del giornalismo, dell'editoria e della comunicazione. Questa doppia anima dei professori che si alternano lungo il percorso del master rappresenta un grande valore aggiunto. La collaborazione con enti di tirocinio leader nel loro settore garantiscono agli studenti un’esperienza formativa unica.
Gli insegnamenti del master afferiscono a cinque macro-aree:
- 1. Le prospettive filosofiche su comunicazione e scienza. Gli insegnamenti di quest’area sviluppano competenze culturali sulla natura della scienza come impresa intellettuale, sul rapporto tra scienza e altre forme del sapere, sulla relazione fra conoscenza e società e sulla comunicazione come strumento per rafforzare la capacità critica dei cittadini;
- 2. Scienza e società: le trasformazioni tecniche e culturali del mondo dell’informazione. Gli insegnamenti di quest’area si concentrano sull’informazione in un mondo in evoluzione, con uno sguardo al mondo della scienza e a quello del giornalismo che si occupa di scienza e salute. Vengono trattate, fra gli altri temi, le controversie sui vaccini, il rischio di pandemie, la comunicazione del rischio legata alla pianificazione di campagne di prevenzione e alla gestione delle emergenze, il fenomeno del disease mongering, quello delle fake news, l’impatto delle nuove tecnologie nella comunicazione giornalistica.
- 3. La ricerca in medicina, biologia, psicologia e scienza ambientale: le nuove sfide della comunicazione. Gli insegnamenti di quest’area forniscono gli strumenti per approfondire e leggere criticamente la ricerca nel campo di medicina, biologia, scienza ambientale e neuroscienze/psicologia, partendo da casi specifici e con il contributo di esperti interni (OSR/UniSR) ed esterni. Saranno tenuti in particolare considerazione gli argomenti più attuali e socialmente dibattuti in questi campi, come l’editing genetico in medicina e in campo alimentare, il riscaldamento globale, l’inquinamento da microplastiche. L’obiettivo non è solo presentare e discutere le tematiche scientifiche, ma anche riflettere sul loro impatto sociale e sul ruolo e l’efficacia della comunicazione.
- 4. Esercitare la scrittura. Gli insegnamenti di quest’area sviluppano competenze di carattere pratico su come si predispone una comunicazione efficace a seconda del contesto (giornalismo, editoria, comunicazione aziendale, comunicazione istituzionale). Sono previsti tre diversi laboratori di scrittura: il long-form giornalistico, nel quale una notizia viene sviluppata in forma narrativa e approfondita; la scrittura per il web; la scrittura creativa.
- 5. Esplorare canali e strumenti di divulgazione. Anche gli insegnamenti di quest’area sviluppano competenze di carattere pratico, con un obiettivo duplice. Da un lato fornire una panoramica dei canali attraverso i quali può avvenire la comunicazione e degli strumenti concettuali sul loro uso – dai social media all’organizzazione eventi, dai podcast alla realizzazione di contenuti audio-video. Dall’altro fornire le competenze necessarie alla pratica del data journalism: come raccogliere, elaborare, visualizzare e interpretare dati empirici al fine di raccontare una storia.
A chi è rivolto
Il Master è dedicato a coloro che intendono intraprendere un nuovo percorso professionale, ma anche ai professionisti della comunicazione che vogliono specializzarsi in ambito medico-scientifico, acquisendo nuove competenze e la padronanza degli strumenti e linguaggi del settore.
Obiettivi formativi
Il Master si propone di formare comunicatori che siano in grado di fungere da mediatori di contenuti e notizie scientifiche, in grado di redigere informazioni chiare e corrette per il pubblico di riferimento e i relativi contesti. La figura di comunicatore, in questo senso, è anche quella di un operatore della cultura: un professionista che ha gli strumenti intellettuali per compiere quel complesso lavoro di negoziazione di significati e valori tra diversi pubblici – cittadini comuni, medici, ricercatori, istituzioni, politici, pazienti – che è al cuore della comunicazione della scienza e del suo ruolo sociale: garantire il dialogo e la collaborazione tra tutte queste realtà, basata sui fatti e sulla fiducia.
In particolare, il Master intende realizzare un percorso educativo finalizzato alla formazione di:
- giornalisti scientifici;
- addetti stampa per istituzioni pubbliche e private;
- comunicatori in centri di ricerca, ospedali, musei della scienza, aziende e università;
- operatori nel campo dell’editoria scolastica e scientifica;
- produttori di contenuti multimediali;
- organizzatori di eventi e festival scientifici;
- creatori di campagne di sensibilizzazione e prevenzione