Master di II livello in Psicopatologia Forense e Criminologia Clinica A.A. 2024/25

Il Master ha durata annuale e consente di acquisire 60 CFU. Le attività didattiche teorico-pratiche del Master per l'A.A. 2024-25 si svolgeranno a partire da martedì 04 marzo 2025.

• Le attività didattiche frontali, per un totale di 16 CFU, si svolgeranno in presenza con cadenza settimanale, sulla base del calendario didattico fornito ad inizio Master. Le lezioni si terranno il martedì pomeriggio presso la sede dell’Università Vita-Salute San Raffaele Turro (orario: 14:00 - 18:00);
• Le attività pratiche, che includono approfondimenti, seminari, la discussione di casi di interesse psicopatologico e criminologica (attività peritale simulata) e il tirocinio, per un totale di 28 CFU, si svolgeranno in presenza, secondo le modalità e cadenze definite con il Direttore del master e i tutor. È prevista una prova finale, per un totale di 16 CFU.

Il Master ha frequenza obbligatoria, con le seguenti soglie minime: il 70% per le attività didattiche frontali, il 100% per i tirocini.

Il dettaglio degli insegnamenti e più in generale delle attività formative è disponibile nel Piano di Studi scaribile qui di seguito:

Alla formazione teorica si affianca la formazione pratica costituita da:

Seminari – Seminari riguardanti i più recenti collegamenti tra le scienze criminologiche, psicopatologiche e le applicazioni clinico-peritali.

Tutorato – Discussione di casi di interesse psicopatologico e criminologica. Attività peritale simulata.

Tirocinio formativo – Frequenza presso i reparti di psichiatria, istituti universitari di criminologia e medicina legale e altre strutture considerate idonee per il percorso formativo. Attenzione particolare è rivolta alle strutture convenzionate per il periodo di tirocinio formativo.

Tesi - La prova finale consiste nella discussione di una tesi di psicopatologia forense e/o criminologia, o psicologia giuridica progettata come un lavoro multicentrico di applicazione delle abilità acquisite.

Le verifiche e la prova finale non danno luogo a votazioni, ma solo al giudizio "positivo", eventualmente con merito, o "negativo". In caso di giudizio negativo è possibile ripetere la prova finale una sola volta; le modalità anche temporali della ripetizione sono definite dalla Commissione Didattica per Master. I docenti potranno verificare la preparazione dei discenti attraverso verifiche periodiche.