Uno degli aspetti peggiori del fratturarsi un osso, oltre al dolore, è quello del dover indossare un fastidioso, scomodo calco in gesso. Soprattutto, l’ingombrante supporto diventa intollerabile d’estate, a causa di caldo, sudore e prurito. E se fosse possibile creare un gesso funzionale ed esteticamente gradevole? È stata questa l’idea di partenza di Jake Evill, uno studente neolaureato della scuola di Architettura e Design alla Victoria University di Wellington in Nuova Zelanda, che ha realizzato diversi prototipi del suo progetto, “Cortex”, creato utilizzando la stampa 3D.
“Cortex è un esoscheletro che consente un sistema di supporto altamente tecnologico alla zona traumatizzata: è completamente ventilato, estremamente leggero perché costituito di nylon, riciclabile, impermeabile e perciò adatto anche alla doccia o al bagno, igienico, discreto, personalizzabile e, non ultimo, gradevole alla vista” spiega.