Il Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo, di cui il nostro Ateneo è Socio Fondatore, inaugura la sua attività offrendo due importanti percorsi di formazione: “Scuola per politici e amministratori di enti locali e regione” ed il corso “Dalle idee alle cose: progettare nel segno della differenza”: Le iscrizioni sono ancora aperte.
Il corso, diretto da Aldo Colonetti, si pone l’obiettivo di connettere approfondimenti di ordine teorico filosofico con esperienze progettuali e produttive, per analizzare la connessione tra il pensiero e il fare alla base del Made in Italy.
Attraverso otto incontri, utilizzando il design come il linguaggio capace di produrre “differenze”, si affronterà questo viaggio all’interno del mondo delle “cose”, dei saperi e delle discipline, per una relazione consapevole tra noi e gli oggetti.
Il corso intreccerà riflessioni teoriche con esperienze pratiche assieme ad un parterre di invitati, che trovano nel Made in Italy una sorta di identità comune: il cibo, con Alberto Capatti, cofondatore con Carlin Petrini di Slow Food; il design delle automobili con Flavio Manzoni, chief design di Ferrari; Franco Caimi, titolare di Caimi Brevetti, azienda della Brianza leader al mondo per quanto riguarda il design del suono; Moreno Ferrari, design di alcuni tra i marchi più importanti della moda italiana e, in quanto rappresentante della Triennale, come direttore generale, nonché Presidente di Federcultura, Andrea Cancellato, che possiede un osservatorio unico per tentare di tracciare le linee future del Design e del Progetto.
La lezione conclusiva del corso sarà un dialogo tra il direttore Aldo Colonetti e Mario Botta, rispetto ai grandi temi legati alle città, in Italia e in Europa, dove la diversità costituisce la base, insostituibile della crescita culturale e progettuale.
Qui tutte le informazioni sul corso, il programma e le iscrizioni .
La prima edizione della Scuola per politici , diretta dal Prof. Massimo Cacciari, avrà come tema La Nuova Governance degli Enti Locali tra Politica, Amministrazione, Economia, Diritto, Etica.
Il corso trova la sua ratio nelle problematiche di una società sempre più complessa che pone la politica, i partiti e gli organi di controllo davanti a cambiamenti strutturali. In questo contesto, l’obiettivo è quello di fornire gli strumenti concettuali e operativi per la conoscenza e l’analisi dei governi e delle politiche locali.
Il corso attraversa molteplici aree didattiche interconnesse come: l’analisi dell’articolazione territoriale dei poteri, le relazioni intercorrenti tra i differenti livelli di governo, le trasformazioni dei modelli statali e il ripensamento del ruolo e della rilevanza della città . Al centro quindi del discorso l’analisi del sistema delle autonomie locali con le relazioni tra soggetti, territori, funzioni e servizi.
Lo scopo è di rimettere mano ai ‘fondamentali’, perché la politica anche su scala locale – come insegna Max Weber – è una professione che “consiste in un lento e tenace superamento di dure difficoltà, da compiersi con passione e discernimento al tempo stesso”.
Il corso si rivolge agli amministratori locali, dirigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione, rappresentanti delle organizzazioni di interessi e del non profit, ed anche a giovani laureati e studenti universitari.
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