Commenta il Dott. Ostuni, uno dei ricercatori che parteciperanno all’iniziativa: “Le attività previste sono il risultato finale di un percorso che noi ricercatori abbiamo fatto con il team del Museo, che ha visto diversi incontri di formazione, discussione e attività con il pubblico come durante la Notte Europea dei Ricercatori. Nelle attività di “A tu per tu con la Ricerca” sarò coinvolto in uno dei laboratori didattici di genetica, biotecnologie o energia, in cui aiuteremo i visitatori a svolgere un vero e proprio esperimento come estrazione del DNA, esplorazione di vetrini, utilizzo di microrganismi vivi, esperimenti con l’acqua. Queste attività saranno in realtà la scusa per avviare riflessioni e scatenare la curiosità dei partecipanti relativamente ai nostri progetti di ricerca e in generale alla vita da scienziati”.
Cosa si aspetta da questa iniziativa? “Mi aspetto innanzitutto di divertirmi parecchio! E poi sono veramente curioso di ascoltare quali domande e commenti i visitatori del museo (e specialmente i ragazzi) faranno a proposito del nostro lavoro. Le mie esperienze precedenti sono state veramente sorprendenti al riguardo: molto spesso ho ricevuto domande estremamente intelligenti a cui io stesso non avevo mai pensato! D’altra parte spero di riuscire ad accendere la passione dei più giovani nei confronti di questo lavoro bellissimo che è la ricerca, e di portare la testimonianza di come anche in Italia sia possibile farlo ad alto livello”.