Nei complessi studi che trattano la costituzione e il comportamento dell’essere umano, il poter isolare l’influenza dei fattori ambientali da quella, invece, delle componenti genetiche risulta essenziale. Per tali motivi lo studio dei gemelli è di grande rilevanza non solo ai fini della medicina genetica ma anche della psicologia e della psichiatria.
Lo studio di un comportamento, attraverso metodo gemellare, permette l’individuazione dei fattori esogeni rispetto a quelli endogeni, grazie alla caratteristica dei fratelli gemelli, di possedere i caratteri ereditari in maniera identica.
La Professoressa Anna Ogliari dell’Università Vita-Salute San Raffaele, ha presentato al Twin Day uno speech focalizzato sulla psicologia dello sviluppo ed in particolare sulle caratteristiche di sviluppo del giudizio morale, ossia quelle afferenti alla psicologia evolutiva, che valutano gli aspetti del temperamento, del carattere e di alcune abilità nell’ambito dell’empatia. Lo studio prevede appunto l’utilizzo del metodo gemellare per valutare quale sia l’influenza data dalla componente genetica e quella dovuta, invece, ai fattori ambientali.
Il Twin Day, che si è tenuto questo 5 novembre, presso la Clinica Mangiagalli, è stato organizzato dal Registro Nazionale Gemelli dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. L’evento è interamente dedicato ai gemelli ed alle iniziative eai progetti scientifici a loro dedicati.
Nella tappa Milanese, è stata la Regione Lombardia a presentare i numerosi studi e le attività sia quelle avviate che quelle programmate per il prossimo anno, portate avanti dai centri di ricerca della regione; gli argomenti trattati sono stati vari ed hanno spaziato dalla prevenzione della depressione alla donazione di tessuti, dalla salute cardiovascolare ai problemi di origine psico-somatica, dall’infiammazione cronica alla formazione dei giudizi morali.