Torna il progetto di divulgazione scientifica dedicato ai bambini, prodotto in collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia e con il supporto del Ministero dell’Università e della Ricerca
Dopo il successo del primo episodio uscito nel 2020, torna il cartone animato di divulgazione scientifica “Leo e Giulia: Noi come voi!”. Se l’obiettivo del primo episodio della saga era spiegare ai bambini della scuola primaria il razionale scientifico delle misure di contenimento, inclusi i lock-down e la didattica a distanza, in questo secondo capitolo i due simpatici protagonisti scoprono insieme come funzionano i vaccini e cosa si intende per immunità di comunità.
In un momento in cui la vaccinazione nella fascia 5-11 anni in Italia sta registrando una fase di stallo, con una copertura di appena il 37%, il nuovo episodio del cartone animato ha una missione di grande importanza: rendere partecipi i più piccoli del ruolo fondamentale che possono giocare nel contenimento della pandemia da Covid-19. Oggi sappiamo infatti che SARS-CoV-2 circola con grande facilità tra i bambini in età scolare e che da questi si trasmette a tutte le altre fasce anagrafiche.
Il progetto, nato da un’idea di Anna Odone – professoressa ordinaria di Igiene all’Università di Pavia e Membro del Consiglio Superiore di Sanità – è stato finanziato dal Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca del Ministero dell’Università e della Ricerca, ed è stato realizzato dall’Università Vita-Salute San Raffaele e dall’Università di Pavia, in collaborazione con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
Tra i referenti scientifici del progetto ci sono Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, Presidente ISS, il Direttore della Prevenzione del Ministero Gianni Rezza e il professori UniSR Roberto Burioni, Carlo Signorelli, Antonella Castagna and Gianvito Martino.
Considero l’educazione sanitaria un pilastro fondamentale della sanità pubblica e sono convinta che rivolgersi direttamente ai bambini per trasmettere contenuti scientifici sia di estrema importanza.
- afferma Anna Odone.
Oltre a riconoscere ai più piccoli il diritto all’informazione possiamo fornire loro gli strumenti conoscitivi necessari per avere un ruolo attivo nel controllo della pandemia, per farsi tramite della promozione della salute in famiglia, e, più in generale, per diventare cittadini informati e consapevoli.
Il video, prodotto da Maga Animation Studio, è disponibile sulla piattaforma YouTube: