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YOU ARE MINE e gli altri eventi contro la violenza di genere

Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

22 novembre 2024
Eventi
Daniela Comani, YOU ARE MINE, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma, 2022

E se a subire le violenze di genere fossero gli uomini invece che le donne? E se le violente fossero le donne e non più gli uomini?… i media continuerebbero a distorcere il racconto della violenza nelle mura domestiche?

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, UNISR, il CUG – Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni – e i centri di ricerca GENDER – Interfaculty Center for Gender Studies – e ICONE – Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria dell’Immagine – organizzano e promuovono l’incontro con l’artista Daniela Comani dedicato alla sua opera “YOU ARE MINE”, che mira a  sensibilizzare le persone rispetto al fenomeno della violenza contro le donne, coniugando, insieme all’arte, la filosofia e gli studi di genere.

Un racconto distorto

Quasi quotidianamente siamo esposti/e a notizie riportate sui giornali di femminicidi con motivazioni assurde e alla conseguente distorsione dei racconti da parte dei media.

Daniela Comani con la sua opera d'arte YOU ARE MINE, presentata nel 2022 e oggi realizzata anche come libro d'artista, vuole far emergere queste tematiche provando a ribaltare la situazione e a fare sorgere la domanda: e se fossero gli uomini a subire tutto quello che quotidianamente subiscono le donne?

“In questa serie di testi-immagini, leggiamo di donne impetuose e violente, di mogli gelose, di ex fidanzate che non accettano di essere state tradite o lasciate, e di uomini inseguiti e violentati, di fidanzati picchiati, di ex partner accoltellati, di mariti uccisi a coltellate. Ho invertito gli atti di violenza reali che riempiono le pagine dei giornali (l’uomo diventa donna, la vittima diventa carnefice e viceversa), invitando a riflettere sull’assurdità del femminicidio.  Le opere sono realizzate come immagini-testo stampate su materiale scultoreo e simulano ritagli di giornale stropicciati che ho raccolto, archiviato, selezionato e manipolato.” - Daniela Comani.

La serie di opere "YOU ARE MINE" è composta da stampe su un materiale misto di cotone e alluminio, che l'artista accartoccia e ridistende per crearne una sorta di scultura visiva. Queste opere vogliono far riflettere sul tema della violenza di genere, con un focus particolare su come i media trattano certi temi. Comani interviene su articoli di giornale che parlano di omicidi domestici e li trasforma, invertendo i ruoli di genere: per esempio, mostrando donne come aggressori invece che vittime. In questo modo, l'artista ribalta il racconto tradizionale che i giornali spesso propongono, stimolando il pubblico a riflettere su come vengono costruite e percepite le storie di violenza, cercando di smascherare i pregiudizi e le distorsioni nei media.

L'incontro con l'artista

Il 25 novembre 2024 ore 17-19 in Università Vita-Salute San Raffaele, a Palazzo Donatello, aula DO 201, e online collegandosi al link su Teams si terrà l'evento "YOU ARE MINE", dove si potrà incontrare l'autrice Daniela Comani, la quale presenterà il suo libro in anteprima italiana.

L’incontro con Daniela Comani sarà introdotto da Francesca Pola, professoressa dell’Università Vita-Salute San Raffaele, con un intervento storico-artistico di Antonella Sbrilli, professoressa dell’Università di Roma La Sapienza, e con la partecipazione di Claudia Bianchi, Francesca De Vecchi e Roberta Sala, professoresse della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele. Grazie all’intreccio di diverse prospettive metodologiche, articolato tra storia dell’arte, filosofia e studi di genere, si intende sottolineare il dirompente potenziale sovversivo dell’opera: attraverso l’individuazione, messa in luce e decostruzione dei dispositivi distorsivi della comunicazione mediatica e dei suoi meccanismi di violenza simbolica, concentrandosi sul rovesciamento che in essa l’artista opera di miti e stereotipi indice di una cultura patriarcale e misogina, in chiave attiva e propositiva.

Un impegno condiviso contro la violenza di genere

Tematiche tanto sensibili e importanti come quella della violenza di genere sono al centro dell’impegno che UniSR e tutta la sua comunità portano avanti con iniziative volte alla sensibilizzazione e alla riflessione su questi temi. Cultura e valori UniSR si riflettono anche nell’impegno dei nostri studenti e delle nostre studentesse contro le ingiustizie e le diseguaglianze.

Infatti, il CUG (Comitato Unico di Garanzia) ha organizzato anche un evento di sensibilizzazione “Stop the silence, heal the scars – Come riconoscere segni e sintomi di violenza e come agire”. L’evento vedrà la presenza dell’esperto Dott. Alberto Blandino, il quale illustrerà come individuare i segni di violenza fisica e dei possibili segnali di allarme che possono emergere durante una visita medica. Al termine ci sarà anche una discussione sui doveri del personale sanitario in merito alla segnalazione di tali segni di violenza alle autorità giudiziarie.

L’evento sarà il 27 novembre alle ore 16:30, in aula Socrate al Dibit 2.

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