Master di I livello in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo
- Ammissioni Aperte
Obiettivi
Gli studenti acquisiranno competenze professionali per pensare, raccontare, valorizzare e promuovere la conoscenza della cultura e dei prodotti enogastronomici italiani.
Filosofia, etica ed estetica; storia e geografia; letteratura, arte e cinema aiuteranno a studiare il cibo e il vino in relazione alla loro storia e ai loro territori di produzione, fino ai luoghi in cui vengono consumati. Accanto alla componente storico-filosofica, gli studenti approfondiranno la produzione e la filiera di alcuni prodotti tra i più significativi (come il vino, il pane, il miele, il formaggio e molti altri) nonché le tecniche di degustazione sensoriale per riconoscere la qualità e le caratteristiche organolettiche dei prodotti con cui, di volta in volta, saranno portati a misurarsi.
Potranno iscriversi al Master in Filosofia, Culture ed Ecologie del Cibo studenti con background formativi e professionali diversi: la singolarità delle provenienze sarà fortemente valorizzata dall’approccio interdisciplinare del Master. Ogni studente potrà sviluppare e affinare il proprio punto di vista sul mondo enogastronomico e le proprie metodologie di operare in esso, in maniera assolutamente libera e creativa.
Metodologia
Qual è il significato simbolico di un piatto tradizionale? Come si collegano il luogo di produzione, le tecniche tradizionali e l'immaginario simbolico evocato, ad esempio, da un vino o un formaggio? Perché riescono a risvegliare in noi ricordi ed emozioni oltre il loro semplice consumo? Quali sono le questioni etiche legate all'uso del suolo e ai metodi di produzione nell'era dell'antropocene? Qual è il valore di queste domande in un Paese come il nostro, dove l'enogastronomia è una risorsa unica e preziosa?
È fondamentale sviluppare un pensiero critico per rispondere alle sfide contemporanee in questo ambito. Comprendere e raccontare il legame tra prodotti, territorio, storia e caratteristiche tecniche è il compito dei futuri professionisti del cibo.
Servono esperti che combinino competenza professionale e conoscenza dei prodotti, integrando elementi antropologici, storici, estetici ed economici. Manager della comunicazione e operatori consapevoli devono diffondere l'idea che il prodotto enogastronomico è frutto di un processo radicato nella storia e capace di innovarsi.
È il momento di riportare l'alimentazione al centro dei dibattiti culturali contemporanei, formando i comunicatori del cibo di domani. Questo corso di studi, offerto dalla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, insieme ai migliori professionisti e aziende del settore, mira a raggiungere questo obiettivo.