Introduzione del reato penale di apologia dell’anoressia?
Psicologi, psichiatri, esperti di marketing e giuristi a convegno sull’opportunità di introduzione del reato penale di apologia dell’anoressia
Si è svolto il 26 maggio, alle ore 10, presso l’aula Ippocrate dell’Università Vita-Salute San Raffaele il workshop “Apologia dell’Anoressia?”, primo step del progetto di ricerca avviato in partnership con l’Università IULM di Milano con il quale ci si pone il duplice obiettivo di indagare il ruolo esercitato dai media e dall’industria culturale in generale nella determinazione dei fattori di rischio ambientale connessi alla malattia e comprendere se e in che misura forme più o meno pressanti di controllo politico e sociale possano impattare positivamente nell’opera di contrasto alla sua diffusione.
A discuterne la Prof.ssa Anna Ogliari, Professore Associato di Psicologia Clinica – Università Vita-Salute San Raffaele; la Dott.ssa Maria Angela Polesana, Docente di Strategie e politica delle aziende di marca – Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, il Dott. Norman La Rocca, docente di comunicazione d’impresa – Università Vita-Salute San Raffaele, il Prof. Luigi Carlo Ubertazzi, ordinario di diritto industriale Università degli Studi di Pavia e membro del Giurì dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, la prof.ssa Laura Bellodi, Preside della Facoltà di Psicologia – Università Vita-Salute San Raffaele e il dott. Stefano Erzegovesi – Psichiatra, responsabile Centro Disturbi Comportamento Alimentare Ospedale San Raffaele di Milano
L’incontro ha anticipato l’evento Universiday con Pietro Leemann, Expo Ambassador e prima e unica stella Michelin per la cucina vegetariana, che si terrà alle ore 15.00 presso la medesima aula.