Ciclo di conferenze in collaborazione con La Triennale: 20 e 27 aprile – 11 e 25 maggio
Pensare il design nel XXI secolo – dopo e nonostante il design – significa sforzarsi di tenere insieme le esigenze della produzione industriale, le dinamiche dell’elaborazione progettuale e quel gesto artistico capace di costituire grandi concezioni del mondo. “Produrre”, “progettare” e “abitare” spesso si trovano a confliggere e quasi a escludersi tra loro, come frammenti di un mosaico perduto: le istanze che guidano lo specialismo dovrebbero essere “ben temperate” da un sapiente strabismo capace di offrire una visione panoramica e non settoriale del contesto attuale.
Il design come fenomeno culturale combina aspetti tecnologici e riflessione estetica, impattando a vari livelli sulla dimensione sociale e sul piano economico. L’armonizzazione di queste prospettive passa inevitabilmente dalla contaminazione tra i diversi registri linguistici e da un approccio intrinsecamente pluridisciplinare, in grado di porre in dialogo tra loro le pratiche e i saperi.
L’organizzazione di questo ciclo di conferenze è stata curata dal Centro di Ricerca di Metafisica e Filosofia delle arti – DIAPOREIN afferente alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele.