Riconoscimenti al lavoro svolto dalla Dottoressa Soldi in UniSR
Best Paper è il premio vinto dal lavoro “La valutazione psicologica del paziente affetto da maculopatia degenerativa legata all’età: uno studio prospettico“ ,presentato dal Dottor Ugo Introini, Medico Chirurgo Specialista in Oftalmologia, al quindicesimo Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana (SOI).
Il progetto, frutto del lavoro di tesi di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute della Dott.ssa Elisa Soldi, attualmente Tirocinante presso il Servizio di Psicologia Clinica della Salute dell’Ospedale San Raffaele, è stato anche selezionato per essere presentato all’’European Congress of Psychology 2017, che si terrà dall’11 al 14 Luglio ad Amsterdam.
Uno studio prospettico, nato dalla collaborazione attiva tra l’Unità Operativa di Oculistica, diretto dal Professor Francesco Bandello, Ordinario di Oftalmologia, e il Servizio di Psicologia Clinica della Salute, diretto dal Professor Lucio Sarno, Ordinario della Facoltà di Psicologia, ha visto come relatore la Dott.ssa Maria Monica Ratti, Docente a contratto per la Facoltà di Psicologia, e Correlatore il Dottor Ugo Introini, Responsabile del Servizio dedicato alle Maculopatie dell’Unità Operativa di Oculistica.
Tra gli autori del lavoro anche la Dott.ssa Claudia Berger, psicologa, e la Dott.ssa Giulia Bruna Delli Zotti, psicologa e consulente del Servizio di Psicologia Clinica della Salute OSR.
Il progetto si configura come un’action-research finalizzata, in un’ottica prospettica, a valutare l’evoluzione nel tempo dei risvolti psicologici dei pazienti affetti da maculopatia degenerativa legata all’età, una patologia che comporta la progressiva perdita della visione centrale.
Lo studio offre un contributo pionieristico in un ambito relativamente nuovo per la Psicologia Ospedaliera come quello Oculistico, tale risultato costituisce un riconoscimento importante nell’ambito della Psicologia Ospedaliera, sancendo dunque il ruolo fondamentale di una presa in carico del paziente anziano affetto da maculopatia, che non si limiti alla cura della patologia visiva ma che piuttosto rappresenti un processo terapeutico globale e multidisciplinare, e di un sempre maggiore coinvolgimento della figura professionale dello psicologo clinico all’interno del reparto di Oculistica.
Una tesi quindi che sancisce nuovamente, come nel caso del progetto di tesi della dott.ssa Portaluppi, la forte unione in ambito psicologico tra questa disciplina e quella medica, con una ricerca che pone un ponte tra due modi diversi di guardare al paziente in un’ottica integrata.
Nella foto il team che ha condotto il progetto, partendo da sinistra Dottoressa Giulia Bruna Delli Zotti Dottoressa Maria Monica Ratti Professor Lucio Sarno Professor Francesco Bandello Dottor Ugo Introini Dottoressa Claudia Berger e infine la Dottoressa Elisa Soldi.