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“Contro il Coronavirus, lavarsi le mani”: ecco i passaggi per farlo bene

28 febbraio 2020
Curiosiscienza

A più di un anno di distanza dall’inizio della pandemia, distanziamento sociale e lavaggio delle mani rimangono tra i metodi più semplici ed efficaci per ridurre il rischio di contagio.
In particolare, un’accurata igiene delle mani costituisce una prima fondamentale barriera contro l’infezione da SARS-CoV-2 e altri microrganismi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia infatti di prestare molta attenzione al lavaggio delle mani che, per essere efficace, deve durare dai 40 ai 60 secondi e deve essere effettuato con cura e con i giusti movimenti. Ecco quali.

Come lavarsi le mani?

Per l’igiene delle mani, il Ministero della Salute raccomanda innanzitutto di usare una soluzione alcolica; acqua e sapone andrebbero invece utilizzati solo in caso di mani visibilmente sporche.

Le soluzioni alcoliche sono infatti efficaci per eliminare il virus, attraverso un meccanismo che altera la struttura chimica delle proteine e degli enzimi del virus, impedendo a queste sostanze di svolgere le loro funzioni.

Una corretta igiene delle mani richiede che si dedichi all’operazione non meno di 40-60 secondi (con acqua e sapone) e non meno di 20-30 secondi (con soluzione alcolica). A tal proposito, il Ministero della Salute ha messo a disposizione due utili infografiche per imparare a igienizzare le mani in modo corretto.

Scarica le brochure:

Come frizionare le mani soluzione alcolica Come lavare le mani acqua e sapone

Quando lavarsi le mani?

La corretta igiene delle mani deve essere particolarmente accurata:

  • dopo aver tossito, starnutito o essersi soffiato il naso
  • quando si frequentano e dopo essere stati in ambienti affollati (ospedali, mezzi di trasporto, bar e ristoranti e altri luoghi pubblici)
  • quando si trascorre molto tempo fuori casa
  • dopo aver toccato pulsanti dell’ascensore o maniglie
  • dopo essere stati a contatto con animali (dopo aver accarezzato il cane o il gatto)
  • prima e dopo mangiato, o dopo aver toccato cibo crudo, soprattutto carne e pesce

Maggiori cautele dovranno essere adottate dal personale (inclusi gli studenti) che vengono a contatto con pazienti o materiale biologico.

 

Articolo scritto in collaborazione con i docenti della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva UniSR.

UniSR è tra i 5 vincitori della sfida “This is Public Health-Europe”, la competizione internazionale volta a migliorare la visibilità della salute pubblica e le opportunità di carriera in questo ambito. Leggi la nostra news

Nel 2009 l’OMS ha stabilito che il 5 maggio è la Giornata mondiale per la sensibilizzazione sull’igiene delle mani. Leggi la nostra news

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