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Nicola Fossati, urologo UniSR, al prestigioso meeting annuale GU-ASCO a San Francisco

03 marzo 2020
Medicina

Il Dott. Nicola Fossati, laureato in Medicina e Chirurgia presso UniSR nel 2011 e specializzato in Urologia sempre presso il nostro Ateneo, è stato invitato come speaker al meeting annuale GU-ASCO, sezione GenitoUrinary (GU), dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO). Si tratta di un congresso importante che annualmente riunisce i maggiori esperti internazionali (urologi, oncologi, radioterapisti, e altri specialisti da tutto il mondo) coinvolti nella diagnosi e nel trattamento delle patologie oncologiche in ambito genito-urinario. Il congresso si è svolto a San Francisco dal 13 al 15 febbrario e ha raccolto circa 5.000 partecipanti.

Durante il congresso, il Dott. Fossati ha tenuto una presentazione sul carcinoma prostatico durante la sessione “Prostate Cancer - Best of Journals/Surgical Treatment”, in cui ha illustrato i migliori lavori scientifici pubblicati negli ultimi 12 mesi relativi al trattamento chirurgico del tumore della prostata (principale argomento di cui si occupa nella quotidiana attività clinica e scientifica).

Commenta il Dott. Fossati:

“La partecipazione al meeting in qualità di relatore è stata motivo di grande orgoglio, sia per l'importanza che l'evento riveste tra gli specialisti coinvolti in ambito uro-oncologico, sia per la possibilità di confrontarsi con le novità dai più recenti e importanti studi del settore.”.

Nicola ha inoltre completato una fellowship di ricerca (2014, presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Centre di New York, NY, USA) e una fellowship clinica sulla chirurgia robotica (2016, preso OLV Hospital, Aalst, Belgio). Attualmente lavora come urologo presso l’Unità Operativa di Urologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano diretta dal Prof. Francesco Montorsi, Ordinario di Urologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia UniSR, il quale aggiunge:

“Il meeting annuale GU-ASCO è un evento molto rilevante nel panorama internazionale del nostro settore, sia per la capacità di attirare i migliori esperti da tutto il mondo, sia per l’elevata qualità del programma scientifico. Siamo molto orgogliosi della nostra partecipazione, che è al temo stesso motivo di visibilità per l'Istituto che rappresentiamo”.

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