Palmares: i nostri campioni

30^ Universiadi Napoli 2019: due studenti UniSR in gara

Lorenzo Perini, ora laureato in Odontoiatria, e Giorgio Orofino,  laureato in Medicina, hanno partecipato da studenti  alle  Universiadi di Napoli.

Lorenzo si è cimentato nel suo sport, la corsa ad ostacoli, e durante la manifestazione ci ha  lasciato questo messaggio:

“innanzitutto è un piacere e un onore poter portare la maglia di Unisr in un campionato mondiale, dove ci scontreremo contro le maggiori università del globo. E' una nazionale a cui tengo molto, poichè potrò finalmente confrontarmi con tanti altri miei "colleghi" internazionali, sia sull'esperienza universitaria che direttamente in pista. Al momento ancora non conosco la start-list, anche se son sicuro sarà colma di atleti davvero forti. Non vedo l'ora…”. 
 

Giorgio invece ha fatto parte di una squadra di 4 velisti che già avevano vinto medaglie in eventi nazionali ed internazionali

“per me è un onore rappresentare la nostra Università. Rappresentare il paese e soprattutto la nostra Università alla XXX Universiade estiva, seconda manifestazione sportiva come rilevanza e numero di atleti, dopo le Olimpiadi, è per me motivo di grande orgoglio; spero di poter onorare il nome dell'Università Vita-Salute San Raffaele tra gli atenei di tutto il mondo che parteciperanno alla manifestazione”.
 

Greta Elizabeth Muti-Schuenemann, campionessa olimpica UniSR

Si è laureata all’MD Program UniSR: studentessa di talento, ma anche campionessa nello sport, appassionata di musica, pittura e disegno. Una lesione al plesso brachiale alla nascita le ha provocato la paralisi di Erb al braccio sinistro, che ne limita i movimenti; nonostante questo, e grazie alle attenzioni della sua famiglia, ha cominciato a suonare il violoncello all’età di quattro anni e studia canto lirico, partecipando a diversi concorsi. Ha iniziato a praticare canottaggio all’Isola del Giglio.

Tra i riconoscimenti sportivi più recenti: nel 2018 nei campionati italiani nella categoria Para rowing PR3 è arrivata prima con il “due senza” e il “quattro con” (tipologie di imbarcazione che indicano il numero di remi e la presenza o meno del timoniere), alla Coppa del Mondo è arrivata seconda con il “quattro con” e prima alle Gare internazionali Para rowing con il “due senza”.

Greta ha vissuto il rinvio dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Il rinvio dei Giochi è stato un brutto colpo, anche se mi aspettavo che succedesse: vista la situazione attuale, è stata la decisione umanamente e logisticamente più sensata. La preparazione olimpica richiede fatica fisica, ma soprattutto una grande quantità di energia mentale. Nella mia giornata, l’allenamento è costante: mi alleno al mattino presto, poi vado in Università o in reparto, nel pomeriggio prendo lezioni di canto e concludo con il secondo allenamento. Negli ultimi mesi ero quasi sempre in raduno e mi ero preparata mentalmente al fatto che sarei stata lontana da casa mia; con questo posticipo bisognerà elaborare un nuovo piano di azione e non è facile, ma resto positiva e continuo a studiare ed allenarmi con la stessa energia. Nonostante le incertezze di questo periodo, ho ben chiaro che la mia meta sono le Paralimpiadi: amo quello che faccio, e lavorerò duro per raggiungere il mio obiettivo

Federica De Nicola- Triathlon long distance vinta da studente International MD Program, ora laureata.

De Nicola, milanese, prima al mondo nell’ironman, la gara più estrema: 4 km di nuoto, 42,195 di corsa, 180 in bicicletta

"Ho cominciato a praticare questo sport tre anni fa. I risultati sono sempre stati in crescendo e mi hanno regalato molte soddisfazioni, quindi vorrei provare ad investire per vedere dove posso arrivare. La cosa bella del triathlon long distance è che la testa gioca un ruolo fondamentale ed è determinante nel risultato finale.

Anche da studentessa mi definisco una “Ironman” perché ho scelto una facoltà con un percorso lunghissimo, nello stesso modo lo sono nello sport. Quest’anno ho già partecipato a due Ironman: in  sud Africa, dove ho bucato e non sono riuscita ad ottenere il risultato sperato e a Lanzarote, dove ho preso la qualifica per il mondiale 2017.

Quest’anno mi sto allenando in modo particolarmente intenso per raggiungere un livello elite.La preparazione è intensa sia rispetto al tempo sia a livello di sforzo. La chiave sta nel trovare un equilibrio per riuscire a bilanciare il riposo, lo studio e l’allenamento".

Lorenzo Perini, campione di corsa ad ostacoli, nel 2013 vince l’argento europeo junior e bronzo agli Europei under 23 nel 2015.

Atletica studente del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, ora laureato.

Nel 2013 vince l’argento europeo junior con il record italiano di categoria a Rieti (13.30), poi il bronzo agli Europei under 23 nel 2015. Dal 1º giugno 2013 fa parte del C.S. Aeronautica Militare.
E’ stato chiamato a fare da testimonial alla Rome Half Marathon Via Pacis, una mezza maratona interamente corsa nel Vaticano, in simbolo di pace e integrazione.
“Gareggio da professionista da quasi sei anni ormai, ed è il quarto anno che sono arruolato nel gruppo sportivo dell’aeronautica militare. Dopo aver ottenuto il personale a Savona, sono stato invitato a gareggiare al Golden Gala Pietro Mennea, all’interno di una gara composta fondamentalmente da finalisti olimpici. E’ stata un’esperienza davvero notevole e potermi confrontare con questi super atleti è stato di grande stimolo per me. Di seguito sono stato convocato in Coppa Europa, per rappresentare l’Italia agli europei a squadre. Sono riuscito ad entrare in finale, eguagliando poi il personale. Infine ho partecipato ai campionati italiani assoluti giungendo primo e vincendo quindi il titolo italiano (il secondo titolo assoluto, mentre ne ho già vinti 11 giovanili). Ah, ovviamente nella valigia non mancano mai i libri!

Giuseppe Barisano, ancora studente di Medicina e Chirurgia, ha ottenuto ottimi piazzamenti al Campionato degli Universitari “Trittico del Piemonte Orientale”

Giuseppe Barisano,  studente di Medicina e Chirurgia, ora laureato.

"Ho praticato fino a diciott’anni ciclismo su strada a livello agonistico, poi, con l’università, decisi di lasciare l’agonismo.
Quest’anno però ho ripreso ad allenarmi e ho partecipato al Campionato degli Universitari “Trittico del Piemonte Orientale”. Questo campionato è stato organizzato dal CUS Piemonte Orientale, e constava di tre tappe, tenutesi nelle province di  – Alessandria (il 16 Maggio a Cassano Spinola – Novara (il 6 Giugno a Paruzzaro) – Vercelli (il 17 Giugno a Guardabosone). Nella prima tappa mi sono classificato terzo, alle spalle di due avversari dell’Università Foro Italico di Roma. Nella seconda e terza tappa mi sono classificato primo, chiudendo anche in classifica generale al primo posto e aggiudicandomi così il campionato. Sono soddisfatto dell’obiettivo raggiunto, è stato molto “adrenalinico” tornare a gareggiare. Ci tengo a ringraziare Lucia e gli amici della Classe 2016, in particolare Andrea e Fiammetta: senza il loro sostegno non sarei riuscito ad arrivare a questo risultato".

Fabrizio Ornago, medaglia d'oro nel tennis ai Campionati Nazionali Universitari di Salsomaggiore

Ho iniziato a giocare a tennis all’età di 7 anni, da quando mia mamma mi ha accompagnato ad una prova gratuita di inizio anno: sono quasi 20 anni che continuo a giocare”.

Fabrizio Ornago, classe 1992, laureato in Fisioterapia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele e oggi tennista di professione: ha vinto 2 volte i campionati nazionali universitari, a Cassino (FR) e a Milano, e tra il 2017 e il 2018 ha gareggiato e vinto a Doboj (Bosnia), Cairo (Egitto), Birmingham (Stati Uniti), Talca (Cile), Kampala (Uganda) e La Marsa (Tunisia).

Quest’anno ho cominciato a competere nei tornei Challenger, quasi il massimo a livello mondiale, nei quali ho raggiunto 2 volte il secondo turno del tabellone principale: a Sibiu (Romania) e Campinas (Brasile)”. La grande passione gliel’ha trasmessa innanzitutto il suo primo maestro Luca Prandi; attualmente si allena alla DR Tennis Academy a Bellusco sotto la supervisione di Davide Recchia. “Ho un team fantastico ed insieme siamo cresciuti tantissimo, con la voglia di fare ancora grandi passi in avanti”.

Dei docenti UniSR racconta: “Questi grandi professionisti hanno permesso ogni giorno, durante le lezioni e il tirocinio, di trasmettere a noi studenti grande curiosità e passione in ciò che facciamo.

Gaia Pagliula, studentessa di Medicina, ora laureata, medaglia d’argento nel Taekwondo ai CNU 2014.

“Mi è piaciuta molto l’atmosfera dei giochi, perchè oltre alla naturale competitività c’era un grande spirito sportivo tra gli studenti-atleti di tutta Italia. In particolare sono molto contenta di aver condiviso questa esperienza con la squadra di Taekwondo del CUS Milano: nonostante ci fossimo incontrati alle gare per la prima volta ci siamo sostenuti a vicenda come un gruppo affiatato.”

20 novembre 2013: la fiamma delle Universiadi a Milano

Francesco Amendola e Carolina Perali hanno rappresentato UniSR come  tedofori al passaggio della fiaccola della 22^ Universiade Invernale