Filippo si è laureato in Medicina e Chirurgia in presenza lo scorso luglio con altri compagni. Nella sua testimonianza emerge chiaramente la riconoscenza nei confronti dei docenti e l’orgoglio di avere studiato ed essersi anche laureato con chi era schierato in prima linea nell’emergenza.
"Questa situazione di emergenza mi ha fatto prendere coscienza di quanto la preparazione e il costante aggiornamento siano elementi fondamentali per svolgere al meglio la professione del medico: concetti che l’università non ha mai smesso di trasmetterci.
Posso dire di avere, seppur in una situazione così triste, provato una sensazione d’orgoglio nel vedere molti dei professori che mi hanno formato in questi anni divulgare informazioni a tutto il nostro paese per poter fronteggiare al meglio la situazione.
Sono molto grato al mio relatore, il professor Zangrillo, e alla mia correlatrice, la dottoressa Chieffo, perché nonostante fossero schierati in prima linea per affrontare l’emergenza legata all’infezione da Coronavirus non mi hanno mai fatto mancare l’aiuto per il completamento della mia tesi.
Dopo 6 anni sembra di essere entrato a far parte di una famiglia. A conferma di questo farò il possibile per poter proseguire il mio percorso di specializzazione in questa struttura: sarebbe il mio sogno."