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#TalentiUniSR: Andrea Piunti

24 gennaio 2018
Premi e riconoscimenti

Andrea Piunti è uno dei 16 migliori ricercatori italiani under 40 che lavorano negli Stati Uniti. Laureato in Biotecnologie (con menzione ad honorem) presso il nostro Ateneo, figura tra i finalisti degli Issnaf Award, il riconoscimento messo in palio dalla fondazione che riunisce oltre 4mila ricercatori e docenti italiani in Nord America. Oggi Andrea lavora con un assegno di ricerca postdoc alla Northwestern University (Chicago, Illinois): i suoi studi mirano a comprendere i meccanismi molecolari che possano aiutare a identificare una terapia per combattere il glioma pontino intrinseco diffuso (DIPG), un tumore pediatrico fatale. I risultati delle sue ricerche sono stati recentemente pubblicati sulla prestigiosa rivista “Nature Medicine” e a breve partirà il primo clinical trial di fase 1 per trattare i bambini affetti dalla patologia.

Nome

Andrea Piunti

Il tuo percorso universitario

Laurea Triennale in Biotecnologie all’Università di Urbino Carlo Bo’, successivamente Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche, Molecolari e Cellulari all’Università Vita-Salute San Raffaele. Ho conseguito anche un Dottorato di Ricerca alla Scuola Europea di Medicina Molecolare presso l’Istituto Europeo di Oncologia.

Perché ti sei iscritto all'Università Vita-Salute San Raffaele

La qualità dei corsi della Laurea Magistrale in Biotecnologie al San Raffaele è assolutamente impareggiabile: ero certo che frequentare il San Raffaele mi avrebbe dato una marcia in più

Che opportunità ti ha dato il nostro Ateneo

La capacità di sviluppare il critical thinking necessario per interpretare risultati e formulare teorie. A mio parere, il fiore all’occhiello di questa Università è la possibilità di ricevere informazioni accurate e spiegazioni dettagliate relativamente a tecnologie e teorie innovative da parte di docenti e ricercatori, professionisti di rilievo internazionale in differenti ambiti di ricerca. Un’istruzione all’avanguardia e l’insegnamento di come applicare la ricerca di base o traslazionale ai reali problemi clinici sono i pilastri dell’offerta formativa del San Raffaele.

Di cosa ti occupi attualmente

Sto lavorando come postdoctoral fellow ad un progetto su un raro tumore al cervello pediatrico. Durante il mio dottorato mi sono interessato a come i processi di rimodellamento della cromatina vengono regolati (o meglio deregolati) nello sviluppo tumorale. Studi in modelli murini hanno confermato la validità della nostra strategia e siamo prossimi ad iniziare un clinical trial nel 2018.

Il punto di forza dello studiare al San Raffaele

Se veramente ti piace la ricerca e sei disposto a studiare e lavorare sodo, ti consiglierei decisamente di iscriverti in quest’Ateneo

Il tuo miglior pregio

Penso di avere una buona memoria

Citazione preferita

Ego cogito, ergo sum, sive existo” (Descartes)

Il tuo sogno nel cassetto

Poter fare il mio lavoro nella mia città natale [San Benedetto del Tronto]; probabilmente è un progetto irrealizzabile, ma…mai dire mai!

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