Laboratory for Research in Phenomenology and Sciences of the Person – PERSONA

Laboratory for Research in Phenomenology and Sciences of the Person – PERSONA

Workshop Phenomenology Today 2024

I seminari si tengono presso Palazzo Donatello, Campus UniSR di Milano 2.
Gli incontri possono essere seguiti anche online a questo link.

  • 19 marzo 2024, ore 14-16 | Aula DO 207
    Stefano Micali (KU Leuven)
    L'angoscia: un'indagine fenomenologica
    (seminario didattico Facoltà di Filosofia)
  • 10 aprile 2024, ore 16-18 | Aula DO 103
    Daniele De Santis (Università di Praga)
    Cesare in un villaggio. Riflessioni su Edith Stein e il problema delle essenze individuali
    (seminario didattico Facoltà di Filosofia)

Abstract:

In un famoso quanto controverso passo de Il problema dell’empatia (1917), Edith Stein considera la possibilità di «immaginare» Cesare «in un villaggio anziché a Roma» o addirittura «trasportato» nel XX secolo. Stein aggiunge che, nonostante la personalità storicamente determinata di Cesare ne risulterebbe modificata, in quanto tale Cesare non cesserebbe (mai) di essere Cesare.
Il passo su Cesare viene normalmente considerato dalla maggior parte degli studiosi e delle studiose come problematico nella misura in cui sembra presupporre una forma di innatismo o di concezione a-storica della personalità individuale. La persona è ciò che è indipendentemente da o prima di qualsiasi suo sviluppo e determinazione storico-ambientale.
Senza voler sostenere l’infondatezza di questi dubbi e critiche, il mio intervento vorrebbe porsi quale compito quello di offrire una lettura alternativa del passo su Cesare. Considerando il più ampio contesto della prima fenomenologia (in particolare la figura del fenomenologo alsaziano Jean Hering e le due differenti versioni del suo saggio sull’essenza e l’idea pubblicato nel 1921), vorrei suggerire che l’argomentazione di Stein andrebbe letta alla luce del problema delle essenze individuali (vale a dire delle essenze con una sola possibile individuazione fattuale) e dell’esistenza di scienze che proprio di queste essenze, e della loro intelligibilità, trattano.

  • 23 aprile 2024, ore 9.15-11 | Aula DO 203
    Alessandro Rossi (UniSR)
    Iconologia delle emozioni.
    Dipingere le virtù nel Rinascimento: il caso della Lucrezia romana

Abstract:

L’intervento vuole mostrare come la gestualità di alcune figure iconiche nell’arte rinascimentale, come la Lucrezia romana che compie il suicidio, iconografia capillarmente diffusa in Europa fra XV e XVI secolo, possa condensare migrazioni epistemiche cariche di profondi significati legati a valori antropologici e sociali che, seppur considerabili universali come per esempio l’onore, l’equanimità, la fedeltà, hanno sin dai tempi antichi sollevato animate discussioni di carattere etico e morale fra filosofi, teologi e letterati.
Il cosiddetto gesto della “mano a cupola” che compie la Lucrezia romana (collezione privata), dipinta attorno al 1509 dall’allievo e collaboratore di Leonardo da Vinci, Marco d’Oggiono, si rivela un caso studio di estremo interesse. Tale gesto è da riconoscersi come paradigmatico se inserito all’interno di un “atlante delle emozioni umane” esibite e insieme dissimulate da una gestualità che nella sua muta eloquenza mima le inquietudini dell’umano e la necessità di porle sotto il controllo della ragione rappresentandole.
I gesti da spontanei o funzionali alla comunicazione nella vita quotidiana si caricano nella loro rappresentazione artistica di un valore simbolico in grado di condensare su di essi ataviche esigenze antropoietiche declinate di volta in volte all’interno di esigenze socio-culturali contingenti e storicamente collocate. Per questo motivo uno studio approfondito e transdisciplinare della gestualità nelle opere d’arte figurativa può porsi come ponte ermeneutico utile a conciliare un approccio fenomenologico con uno approccio storico nei confronti dell’umano e della sua radicale complessità.

  • 7 maggio 2024, ore 9.15-11 | Aula DO 203
    Alexis Delamare (Università Panthéon-Sorbonne – Paris I)
    What appears when I am joyful? Direct self-presence and indirect personality discovery in emotional experiences

Abstract:

What appears when I feel an emotion, e.g., when I am joyful? It is a commonplace in contemporary philosophy - both analytic and phenomenological - that emotions are intentional experiences, whose directedness is linked to our acquaintance with worldly values. The general aim of this talk is to challenge this pervasive approach and to defend, by contrast, that emotions are essentially a kind of self experience . My claims are the following: 1) Emotions are not intentional, that is, they are devoid of any intrinsic directedness towards mundane objects and events; the ‘dogma of emotional directedness’ arises from the close association between emotions and other, genuinely intentional affective experiences, especially desires and aversions. 2) Emotions are self revelations , in two ways on the one hand, they are essentially a form of ‘self feeling’, and thus affectively and directly manifest the subject to herself as ego; on the other hand, they indirectly enable the subject to discover what deeply matters to her, thereby shedding light on her intimate personality. To substantiate these two claims, I will draw on insights from early phenomenology as well as from Michel Henry ’s thought, in close dialogue with contemporary analytic positions. The talk will be divided into four parts. I will first raise objections to a standard view (‘axiological emotionalism’), according to which what appears in emotions are values. In the second part, I will generalize this line of thought and claim that nothing mundane appears in emotions, i.e., that they constitute non intentional states. Two arguments will be developed in this perspective a phenomenological argument emphasizing the continuity between emotions and moods and a linguistic argument showing that expressions describing emotional states are intelligible in the absence of an object, in contrast to, e.g., expressions describing conative or perceptual experiences. The third part will be devoted to an examination of the self presence occurring in emotions; there I will argue that the specific ‘self feeling’ characterizing emotional phenomena essentially relies on their bodily character. Finally, in the fourth part, I will explain how emotions can help us enhance our ‘self knowledge’, by indirectly revealing the deep, intimate desires and attachments at the core of our personality.

Prossimi seminari in programma:
Anna Donise (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Anna Bortolan (Università di Swansea)
Roberta Guccinelli (Università Cattolica del Sacro Cuore, Sede di Piacenza)

Direzione scientifica: Roberta De Monticelli, Francesca De Vecchi, Francesca Forlè, Vincenzo Costa

Workshop Phenomenology Today - Programma

Attività 2022

Ciclo di seminari “Persone e Corpi”

Seminario didattico

Lunedì 6 giugno 2022

14:00 – 16:00

Seminario in presenza e online

Aula 2 (https://intranet.unisr.it/livecesano/)

Valeria Bizzari (KU Leuven)

Sviluppo del sé e della socialità nell'autismo ad alto funzionamento. Una proposta musicale

Abstract

In questa prima parte si cercherà di dimostrare come la soggettività e la vita emozionale dipendano essenzialmente da due strutture fondamentali: la corporeità e la temporalità, che sembrano essere le coordinate necessarie non solo per relazionarsi con se stessi e gli altri, ma anche per percepire il mondo. La tesi principale che si andrà a sostenere è quella per cui esiste una musicalità che caratterizza il soggetto in termini di ritmo, sincronia e coordinazione.

Se la nostra vita (individuale sociale) è legata al possesso di questa “attitudine musicale”, si può quindi dedurre che ogni psicopatologia possa essere definita come la perdita o il malfunzionamento di questa musicalità che solitamente implica una comprensione e un legame automatico con gli altri e con il mondo. In particolare, mi focalizzerò sull’analisi della sindrome di Asperger, e cercherò di capire a quale livello nasca esattamente tale disordine. Ho scelto di focalizzarmi su tale disturbo nello specifico perché ci permette di osservare un deficit di intersoggettività “puro”, ovvero scevro da disordini motori e cognitivi. Ai fini della discussione, specialmente quella filosofica, analizzare la sindrome dello spettro autistico permette quindi di capire meglio come funzionano e come sono collegati i vari tipi di socialità. Nello specifico, si cercherà di dimostrare che l’autismo è caratterizzato da un disturbo del sé temporale e intercorporeo.

Lunedì 6 giugno 2022

16:00 – 18:00

Seminario in presenza e online

Aula 2 (https://intranet.unisr.it/livecesano/)

Valeria Bizzari (KU Leuven)

Esplorare la musicalità. L'Examination of Anomalous Intersubjective Experiences (EAIE)

Abstract

Who is the expert when it comes to understanding people—the detached scientist or the ordinary person in everyday life?” (Vasu Reddy 2008, p. 5).

In questa seconda parte proverò a rispondere a questa domanda, in particolare, cercherò di capire come sia possibile comprendere quelle soggettività che soffrono di deficit comunicativi: gli autistici, la cui condizione viene spesso descritta come una sorta di isolamento non solo dalla realtà, ma nello specifico, dal contatto con le altre persone.

Come può il fenomenologo aiutare concretamente lo psichiatra nella difficile impresa di accedere a tali soggettività?

Nello specifico, mi focalizzerò su uno strumento ben preciso: l’intervista fenomenologica. Spiegherò in cosa consiste e perché è importante nel contesto clinico. Merito indiscusso di tale strumento, ad esempio, è il fatto che non considera il paziente un oggetto, una mera materia da studiare, e la relazione con il terapeuta non è univoca; al contrario, il dialogo semi-strutturato sul quale si basa consente l’instaurarsi di un rapporto reciproco e di un genuino scambio tra due soggettività. Ovviamente, questo “noi” che si crea è un soggetto peculiare, perché sappiamo che spesso le psicopatologie sono sinonimo di una rottura del dialogo e della relazionalità che caratterizza ogni essere umano. È per questo che è importante che il terapista sia consapevole delle profonde diversità fenomenologiche (Havens 1986) tra lui e il paziente. È ciò che accade nell’EASE, nell’EAWE e in altri studi che prendono in considerazione l’esperienza vissuta del paziente.

Queste interviste sono volte a facilitare un dialogo che colga aspetti qualitativi dell’esperienza del paziente. Esse rappresentano una forma di “fenomenologia descrittiva” perché si basano su reports di esperienze soggettive, ma anche una forma di “fenomenologia categorica” perché focalizzate su coordinate esperienziali basiche, strutturali.

Lo scopo è quello di arricchire e facilitare la diagnosi, e ipotizzare correlati tra esperienze soggettive e fattori neurali. Possono anche corrispondere a una forma di “fenomenologica genetico-strutturale” che cerca di identificare le strutture chiavi dell’esperienza e i disordini di base che causano una psicopatologia. Nell’ultima parte di questa introduzione metodologica presenterò dunque un’intervista fenomenologica che ho recentemente sviluppato presso l’Università di Heidelberg: l’Examination of Anomalous Intersubjective Experiences (EAIE), volta nello specifico ad esplorare il funzionamento dei diversi livelli di socialità (o “musicalità”, come abbiamo precedentemente descritto) dei pazienti autistici.

Direzione scientifica: Vincenzo Costa, Francesca De Vecchi, Francesca Forlè, Margherita Bechi, Marta Bosia, Roberto Cavallaro

Locandina_Bizzari

Workshop Phenomenology Today

Mercoledì 30 marzo 2022 11:00 – 13:00

Seminario online

Aula virtuale 8 (https://intranet.unisr.it/livecesano/)

Maksim Miroshnichenko (UNESCO Network Chair in Bioethics and International Medical Law, Pirogov Russian National Research Medical University)

“The Gift of Resurrection by Machine”: Extension Vs. Incorporation in the Case of Dialysis and Chronic Kidney Failure

Abstract

In my presentation, I am going to collide and entangle two approaches to technology: extension and incorporation. For the enactivism and 4EA view, the metabolically considered living systems can constitutively — and indeed immanently — include resources and processes beyond their bodies. It means that the individual system’s autonomy is defined by its ability for adaptive coupling with the environment. It is an incorporation that affords the individual to enact her sense-making through the integration of technologies, artifacts, practices and institutions into her body schema. This view emphasizes the body-as-subject, in contrast to the extended cognition thesis characterized with the tendency to objectify body and mind. To proceed, I will concentrate on the case of dialysis as the integration of biomedical technology into the body schema through pain and discomfort. This shows the intertwinement of body-as-subject and sick body-as-object involving both subjective incorporation and objective extension, affecting the patient’s personhood. Dialysis is prescribed for persons with the final stage of chronic kidney disease, that is, kidney failure. Due to the dysfunctional state of kidneys, the patient needs to rid her blood from toxins. This is accomplished with an artificial kidney — dialysis machine. Based on the phenomenological interviews with the patients going through dialysis, I will analyze their view of biomedical technology as a life-supporting machine, bound, trap, and eventually a non-human ‘friend’. I will assess the idea of normativity and socio-cultural embeddedness of biomedical technologies by showing how the experiences of loss of self, dependence and immobility prereflectively define patients’ spatiotemporalities and microsocial interactions.

Direzione scientifica: Vincenzo Costa, Francesca De Vecchi, Francesca Forlè.

Workshop Phenomenology Today

Mercoledì 6 aprile 2022 11:00 – 13:00

Seminario online

Aula virtuale 8 (https://intranet.unisr.it/livecesano/)

Fausto Fraisopi (Albert-Ludwigs-Universität Freiburg)

La fenomenologia come progetto di razionalità: dalla Mathesis alla Lebenswelt

Abstract

Per orientarci nella complessità del mondo contemporaneo e, prima di tutto, per prenderne coscienza, una coscienza che, in quanto tale, non può non esser che filosoficamente fondata, bisogna ancorare il « complesso » o la sua « fissazione filosofica » ad un progetto di razionalità. Il primo momento delle due lezioni sarà orientato a mostrare in che modo la fenomenologia rappresenti un tale « progetto di razionalità ». Dalla sua fondazione, in Husserl, fino all’ultimo scritto di Jan Patocka, Europa e post-Europa, la fenomenologia non ha mai smesso di porsi, pensarsi e svilupparsi come progetto di razionalità che resista alle derive irrazionalistiche e che dispieghi, “immer wieder” una comprensione metafisicamente e assiologicamente orientata del mondo. Passeremo successivamente a delineare l’evoluzione del pensiero husserliano, dal progetto di mathesis universalis fino al progetto di una scienza del mondo della vita, maturata in prossimità dell’eclissi della civiltà europea tra il primo e il secondo conflitto mondiale. In una terza parte passeremo a delineare le strutture necessarie per condurre la fenomenologia husserliana e il suo progetto di razionalità oltre i suoi limiti storici e teoretici per predisporre il terreno per la pars construens del secondo seminario. Si tratterà essenzialmente di definire, o richiamare, le strutture essenziali di una fenomenologia della ragione tanto dal punto di vista statico che genetico: dopo una ripresa dei concetti di noema, orizzonte e eidos, passeremo a definire propedeuticamente i concetti di ontologia regionale e di a priori materiale in relazione alla loro sedimentazione storica.

TESTI: E. Paci, Husserl sempre di nuovo, in Id., Omaggio a Husserl, Milano, il Saggiatore, 1960, p. 7-28; A. Banfi, La fenomenologia e il compito del pensiero, in Omaggio a Husserl, cit., p. 29-46; F. Fraisopi, La fenomenologia e i molteplici sensi della crisi, in Philosophical Readings, X.1, 2018, p. 39-47; E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica, Torino, Einaudi, vol. I, § 136-153; vol. III, §§ 13-19; E. Husserl, L’idea di Europa. Cinque saggi sul rinnovamento, Milano, Raffaello Cortina, 1999; E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Milano, Il Saggiatore, §§ 33-54; § 73; J. Patocka, Europa e Post-Europa, Roma, Gangemi, 2018, p. 149-190.

Workshop Phenomenology Today

Giovedì 7 aprile 2022 14:00 – 16:00

Seminario in presenza e online

Aula 8 (https://intranet.unisr.it/livecesano/)

Fausto Fraisopi (Albert-Ludwigs-Universität Freiburg)

Idee direttrici per una fenomenologia del (mondo) complesso. Meta-teoria, meta-ontologia e meta-metafisica

Abstract

In cosa consiste o potrebbe consistere l’inclusione del « complesso » in un progetto di razionalità? Come la fenomenologia, in quanto progetto di razionalità ex definitione può mettersi all’altezza di pensare la « complessità » del mondo fenomenico? A quali revisioni radicali essa si espone? A quali passaggi speculativi deve necessariamente sottomettersi. Nella prima parte della lezione procederemo a definire – nella misura del possibile – le rotture epistemologiche che intercorrono tra la definizione della fenomenologia come progetto di razionalità e il presente. Attraverso un approccio epistemologico e storico-scientifico metteremo in luce quali problemi il sapere del “complesso” come si è definito nell’ultimo secolo pone al progetto fenomenologico nella sua configurazione teoretica “classica”. Nella seconda parte della lezione, metteremo in luce come queste rotture epistemologiche – e paradigmatiche – del sapere possano esser inquadrate in quattro passaggi “speculativi” fondamentali (meta-) che ci forniranno le categorie essenziali per ripensare il progetto di una fenomenologia del mondo complesso: meta-egologia, meta-theoria, meta-ontologia e meta-metafisica. Nella terza parte della lezione cercheremo di vedere, e di mostrare come ed in che misura, la fenomenologia sia capace di raccogliere una tale sfida per rinnovare il suo progetto originario di razionalità.

TESTI: A-L. Barabási, Taming Complexity, in Nature Physics, I, 2005, p. 68-70, C. Hooker, Philosophy of complex systems, North-Holland, Elsevier, 2011, Introduction, p. 3-90; S. Mitchell, Unsimple Truths. Science, Complexity, and Policy, Chicago and London, University of Chicago Press 2009; F. Fraisopi, Dalla metafilosofia alla mathesis. Un approccio fenomenologico in L. Corti - L. Illetterati (eds.), Metafilosofia. Pensare la filosofia tra attività e disciplina, in Giornale di Metafisica, 2/2018, 583-596 ; F. Fraisopi, Die Idee einer spekulativen Phänomenologie (als Mathesis), in Id. (Hg.), Radicalizing Phenomenology, Neue Perspektiven – Nouvelles perspectives, in Phänomenologische Forschungen, 2, 2022, p. 185-218. F. Fraisopi, Besinnung. Scienza, complessità, fenomenologia, II ed. Aracne, 2014.

Direzione scientifica: Vincenzo Costa, Francesca De Vecchi, Francesca Forlè

Attività 2021

December 2nd – 3rd, 2021 International Research Workshop

Research Center PERSONA, San Raffaele University, Milan
Center for Subjectivity Research, University of Copenhagen

Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno

International Research Workshop

Phenomenology of values and personal identity

Axiology, normativity, ethics are more and more investigated in contemporary phenomenology, often in the frame of well-established phenomenological contributions to social ontology, especially as concerns we-identity and its relationships to personal identity.Axiology is largely debated within analytic philosophy and cognitive science. While reductive approaches are widely questioned in metaethics and philosophy of mind, a functionalist approach to the notion of value prevails in cognitive science, where reference to the experiential dimensions of our value-judgment and commitment is often neglected. From a phenomenological point of view, value experience is a self-revealing and self-constitutive mode of consciousness, both from a singular (“me”) and from a plural (“we”) first-person perspective. Contemporary research, both in phenomenology and on phenomenological traditions, will be the main focus of our workshop.

The workshop will be held in presence but it can also be attended online at the following link: https://intranet.unisr.it/livecesano/ 

Program

Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno

December 2nd, 2021

Room: Sala Aurora

9.45 -10.00 Opening address (Roberto Mordacci and Roberta De Monticelli, San Raffaele University, Milan)

Chair: Vincenzo Costa (San Raffaele University, Milan)

10.00-11.00 Dan Zahavi (University of Copenhagen), True, personal, and pure. A Husserlian view on the self

11.00-11.20 Coffee break

Chair: Nicole Miglio (San Raffaele University, Milan)

11.20-12.20 Sophie Loidolt (TU Darmstadt), The person as a fragile project. Husserl on uniqueness, freedom and unity of personhood

12.20-13.20 Francesca De Vecchi (San Raffaele University, Milan), A Personally Embedded Qualitative Social Ontology

13.20-14.45 Lunch break

Chair: Roberta De Monticelli (San Raffaele University, Milan)

14.45-15.45 James Jardine (University of Jyväskylä), Passivity, Receptivity and Stance-Taking in Emotional Experience: A Husserlian Account of Affective Valuing

15.45-16.45 Roberto Mordacci (San Raffaele University, Milan), Phenomenology of Values: A Kantian Critique

December 3rd, 2021

Room 2

Chair: Cristiano Vidali (University of Cagliari, University of Rouen Normandy)

9.00-10.00 Alessandro Salice (University of Cork), Preferences and Values

10.00-11.00 Francesca Forlè (San Raffaele University, Milan), Me in my Expressive Body. An Account of Bodily Expressivity and Personhood

11.00-11.30 Coffee break

Chair: Massimo Reichlin (San Raffaele University, Milan)

11.30-12.30 Andrea Staiti (University of Parma), A New Look at the Distinction (and Interrelation) Between Objectifying and Non-Objectifying Acts

12.30-13.30 Roberta De Monticelli (San Raffaele University, Milan), Discovering What Matters: Axiology and Personal Identity

The workshop will be held in presence but it can also be attended online at the following link: https://intranet.unisr.it/livecesano/ 

Workshop Phenomenology Today

Il Workshop affronta i temi principali della discussione filosofica contemporanea all’interfaccia tra fenomenologia, ontologia sociale e filosofia della mente. I seminari sono aperti a tutte le persone interessate.

Giovedì 8 aprile, ore 14-16
Giulia Piredda (IUSS Pavia), Situated affectivity: a guide for the perplexed 

Giovedì 29 aprile, ore 14-16
Ali Yousefi Heris (IPM), Folk and Scientific Emotion categories

Mercoledì 12 maggio, ore 14-16 (RIMANDATO)
Luca Vanzago (Università di Pavia), L'esperienza del dolore. Modelli filosofici a confronto
Seminario didattico della Facoltà di Filosofia, UniSR (in live streaming al link: https://intranet.unisr.it/livecesano/)

Mercoledì 26 maggio, ore 9-11
Emanuele Caminada (KU Leuven), I mondi della vita – Husserl e Lévy-Bruhl (in live streaming al link: https://intranet.unisr.it/livecesano/)

Mercoledì 13 ottobre, ore 16-18

Maurizio Ferraris (Università di Torino),
Documalità. Filosofia del mondo nuovo

Martedì 26 ottobre, ore 11:00 – 13:00 (ANNULLATO)

Claude Romano (Università di Parigi-Sorbona),
La ragione e la fenomenologia

Modalità di partecipazione

I seminari, salvo dove diversamente indicato, si svolgeranno sulla piattaforma Microsoft Teams. Il codice di accesso per gli studenti e i docenti UniSR è rgsfgly (Team: Workshop Phenomenology Today). Per gli esterni all’organizzazione è richiesta la registrazione scrivendo a ninicole.miglio@gmail.com  

Direzione scientifica

Francesca De Vecchi,
Vincenzo Costa,
Francesca Forlé,
Roberta De Monticelli
Organizzazione: Marco di Feo, Nicole Miglio

Fenomenologia, medicina e psicologia – esperienza, diagnosi e cura

Il workshop mira a fare dialogare la prospettiva fenomenologica sull’esperienza vissuta in prima persona e la prospettiva dei saperi e pratiche psico-mediche. In questa direzione il titolo di ogni incontro consiste in singoli concetti corrispondenti sia a esperienze (stati, atteggiamenti, disposizioni, funzioni del proprio vivere personale) sia a items diagnostici e patologici.

Venerdì 7 maggio, ore 12.45-14.15

Anna Bortolan (Swansea University – Centro PERSONA UniSR) - Andrea Fossati (Università Vita-Salute San Raffaele, Facoltà Psicologia), Autostima

Chair: Francesca Forlè (Università Vita-Salute San Raffaele, Centro PERSONA)

Mercoledì 7 aprile 12.45-14.15

Vincenzo Costa (Università Vita-Salute San Raffaele, Centro PERSONA) - Cristina Colombo (Università Vita-Salute San Raffaele, Facoltà di Medicina), Trauma

Chair: Roberta De Monticelli (Centro PERSONA, UniSR)

Direzione scientifica: Francesca De Vecchi, Vincenzo Costa , Francesca Forlé, Roberta De Monticelli
Organizzazione: Marco di Feo, Nicole Miglio

I seminari si svolgeranno sulla piattaforma Microsoft Teams. Il codice di accesso per gli studenti e i docenti UniSR è rgsfgly (Team: Workshop Phenomenology Today). Per gli esterni all’organizzazione è richiesta la registrazione scrivendo a ninicole.miglio@gmail.com  

San Raffaele School of Philosophy 2021 - Milan- September 28-30, 2021

Mind, Language, and the First-Person Perspective

What is the intrinsic nature of mental phenomena? What makes it the case that mental events, states, and properties are mental? How tight is the relation between language and what counts as mental?  
​According to Franz Brentano (1874), who famously revived the debate over the mark of the mental in the late 19th century, intentionality is the necessary and sufficient condition for something to be a mental phenomenon. This criterion, which has been by and large embraced by philosophers of mind over the past century, has recently come under criticism and a number of alternative candidates have been proposed. Being conscious and having a phenomenal character have prominently been listed as possible marks of the mental (e.g. Block 1995, Loar 2003, Strawson 2004, Farkas 2008, Kriegel 2011, Montague 2016).
The 2021 San Raffaele School of Philosophy “Mind, Language, and the First-Person Perspective” will explore the nature and tenability of such emerging views, as well as of other potential alternatives to Brentano’s criterion.
The boundaries of the mark of the mental will also be approached from the perspective of classic phenomenology (Husserl, Merleau-Ponty, Reinach, Scheler, Stein), by addressing the issue of the qualitative varieties of intentionality.
The School will finally zoom in on the connection between language and the phenomena and processes we regard as mental. Focus will be particularly laid on the role that our cognitive perspectives (or perspectival thoughts, Camp 2013, 2017) play in the interpretation of pejorative language (e.g. slurs), moral and aesthetical language (e.g. ‘thick’ terms), and other linguistic expressions that seem to encode or otherwise convey a first-person positioning.

Seminari e workshop

Workshop Phenomenology of values and identity (provisional title)

June 17-18, 2021

with, among others, Dan Zahavi, Alessandro Salice, James Jardine, Sophie Loidolt

Seminario di Neurofenomenologia per l’a.a. 2020-2021

Docenti responsabili

Prof. Francesca De Vecchi (Facoltà di Filosofia, Università Vita-Salute San Raffaele) e prof. Massimo Filippi (Facoltà di Medicina, Università Vita-Salute San Raffaele), in collaborazione con la dott. Francesca Forlè (Facoltà di Filosofia, Università Vita-Salute San Raffaele) e la Prof. Federica Agosta (Facoltà di Medicina, Università Vita-Salute San Raffaele).

Obiettivo del seminario

Il seminario, che si rivolge a studenti sia della Facoltà di Filosofia, sia della Facoltà di Medicina, intende far dialogare e reciprocamente integrare la prospettiva fenomenologica e la prospettiva neuro-scientifica sui temi dell’identità personale e di genere, della corporeità vissuta, umana e animale, e dell’empatia, coniugando così il metodo fenomenologico di descrizione dell’esperienza vissuta in prima persona con l’analisi dei dati in terza persona della ricerca neuroscientifica.

Contenuti del seminario

Lavoreremo sulla corporeità vissuta e sulla stratificazione dell’esperienza del sé corporeo nella prospettiva fenomenologica di prima persona: il senso propriocettivo del corpo proprio, il body-image e il body-schema, il corpo vissuto come centro di orientazione dell’esperienza percettiva, strumento d’azione e organo di libertà, campo espressivo della vita affettiva. Indagheremo il ruolo della corporeità vissuta per la costituzione dell’identità personale, anche di genere, e per le diverse forme di relazione intersoggettiva, tra cui, in primis, l’empatia. La dimensione della corporeità vissuta consentirà, inoltre, di analizzare anche l’esperienza vissuta degli animali non umani.

Al contempo, il tema della corporeità vissuta e dell’esperienza percettiva sarà affrontato dal punto di vista della ricerca neuro-scientifica, in terza persona: in termini di correlati cerebrali strutturali e funzionali. Saranno presentati dati ottenuti con neuroimaging in soggetti sani e in pazienti affetti da patologie neurologiche. Verranno in particolare analizzati gli studi che hanno indagato il concetto di empatia, inteso sia come condivisione dell’esperienza dolorosa altrui sia come propensione alla condivisione di stati mentali ed affettivi con esseri umani e non umani.

Schema del seminario:

  1. Corporeità vissuta, propriocezione, body-image e body-schema (2 ore)
  2. Correlati cerebrali, strutturali e funzionali, e tecniche di neuroimaging (2 ore)
  3. Corpo vissuto come centro di orientazione dell’esperienza percettiva, strumento d’azione e organo di libertà, campo espressivo della vita affettiva (2 ore)
  4. Sistema della percezione corporea e disturbi associati (2 ore)
  5. Empatia: persone, individui psicofisici (umani e animali non umani), esseri viventi (2 ore)
  6. Empatia e social cognition (2 ore)
  7. Disturbi di empatia e social cognition (2 ore)
  8. Identità personale e di genere (2 ore)
  9. Antispecismo e conclusioni del seminario (2 ore)

Il seminario di Neurofenomenologia si articola in 18 ore complessive di lezioni che avranno luogo nel secondo semestre, il martedì dalle 16-18.

Attività 2020

Convegni, Schools e seminari organizzati

Fall School 2020

Digital Identities, Digital Ways of Living: Philosophical Analyses

San Raffaele School of Philosophy 2020

Online Conference

Vita-Salute San Raffaele University, Milan

October 12th, 2020

13.45 – 18.30 (CEST)

Program

13.45 – Opening address – Roberto Mordacci (Dean of the Faculty of Philosophy, Vita-Salute San Raffaele University)

Chair: Francesca De Vecchi (Vita-Salute San Raffaele University)

14.00 – 15.00

Helena De Preester (University College Ghent and Ghent University)

Life is what you fill your attention with – the war for attention and the role of digital technology

Chair: Claudia Bianchi (Vita-Salute San Raffaele University)

15.00-16.00

Viviana Patti (University of Turin)

Language resources and automatic tools for analyzing and countering misogyny in social media

16.00-16.15 Break

Chair: Francesca Forlè (Vita-Salute San Raffaele University)

16.15-17.15

José Luis Martí (Pompeu Fabra University, Barcelona)

Artificial Intelligence and Collective Intelligence: how new technologies need to strengthen our democracies

17.15-18.15

Chair: Roberta Sala (Vita-Salute San Raffaele University)

Damiano Palano (Catholic University of Sacred Heart, Milan)

Partisans and bubbles. Polarization in a fragmented public sphere

18.15-18.30

Conclusion and final discussion

Scientific and Organizing Direction:

Francesca De Vecchi, Francesca Forlè

Scientific and Organizing Committee:

Claudia Bianchi, Laura Caponetto, Stefano Cardini, Bianca Cepollaro, Roberta De Monticelli, Francesca De Vecchi, Marco Di Feo, Greta Favara, Francesca Forlè, Nicole Miglio, Roberto Mordacci, Elisabetta Sacchi, Roberta Sala, Sarah Songhorian

1.2 Permanent Workshop: Phenomenology today: some popular issues. Embodied Cognition, Empathy, Normativity/Values, Social Cognition.

This international workshop is addressed to and animated by PhD Students, young and senior researchers. It aims to bring different implementations of the phenomenological method to a common discussion, promoting interdisciplinary research, also (but not exclusively) in view of the coming Spring School’s topics. All meetings will be open to students and graduate students (also to include in Erasmus Program).

Direzione scientifica e organizzativa: Roberta De Monticelli, Francesca De Vecchi, Francesca Forlé, Bianca Bellini, Nicole Miglio, Marco Di Feo.

Programma 2020

12 febbraio (ore 14-16)

Nicole Miglio (Vita-Salute San Raffaele University, Milan)

Pregnant community, order of life, and anonymity

 12 maggio (ore 11-13)

Marco Di Feo (Vita-Salute San Raffaele University, Milan)

Ontologia dei soggetti collettivi. Rapporti sociali di fondazione ontologica

13 maggio (ore 16-18)

Seminario didattico

Ingrid Vendrell Ferran (Freie Universitaet Berlin)

Forms of Hatred

4 giugno (ore 9-11)

Chiara Cappelletto (University of Milan)

Il soggetto neuroestetico: sintomo culturale o agente patico-cognitivo?

1.3. Convegni internazionali organizzati in collaborazione con altri enti

Online Workshop

Most Wanted: Axiology – IEA, Paris (maggio 2020)

2. Rivista “Phenomenology and Mind”

Phenomenology and Mind, Vol. 18, Psychopathology and Phenomenology - Perspectives (a cura di Marta Boniardi ed Elisabetta Lalumera)

Phenomenology and Mind, Vol. 19, Human Reproduction and Parental Responsibility: Theories, Narratives, Ethics (a cura di Simona Corso, Florian Mussgnug, Virginia Sanchini)

Research and further activities

International Conferences/Doctoral Schools

  1. Winter School 2010 “The Phenomenological Mind”, Keynote Speaker Dan Zahavi, Center for Subkectivity Research, Copenhaghen, Danemark (http://www.phenomenologylab.eu/public/uploads/2010/01/winter-school-loca3new1.pdf).
  2. Spring  School 2011 “Making the Social World”, Keynote Speaker John Searle, Berkeley University, USA (http://www.phenomenologylab.eu/public/uploads/2011/05/spring-school1.pdf).
  3. Winter School 2013 “Sense and Sensibility. Empirical and Philosophical Investigations on the Five Senses”, Keynote Speaker Barry Smith, University of London, UK (http://www.phenomenologylab.eu/public/uploads/2012/12/locandina-winter-school-def-.pdf).
  4. Spring School 2014 ”Naturalism, the First-Person Perspective and the Embodied Mind”, Keynote Speaker Lynne Baker, Amherst University, USA (http://www.phenomenologylab.eu/public/uploads/2014/05/Locandina-SRSSP-2014.pdf).
  5. Spring School 2015: Joint Commitment. Collective Intentionality, Trust, and Political Obligation, June 15th-17th, 2015 (http://www.phenomenologylab.eu/index.php/2015/06/school-joint-commitment/)
  6. Spring School 2016: “Emotions, Normativity, and Social Life”, June 6th – 8th, 2016 (http://www.phenomenologylab.eu/index.php/2016/05/srssp2016-program/)
  7. Spring School 2017: “Perception and Aesthetic Experience. Starting from Noe’s Strange Tools. Art and Human Nature”, May 22nd – 24th, 2017 (http://www.phenomenologylab.eu/index.php/2017/05/srssp-2017-perception-and-aesthetic-experience-program/)
  8. Spring School 2018: “Unpacking Political Agency. Equality, vulnerability, discrimination”, June 5-7, 2018 (https://www.phenomenologylab.eu/index.php/category/speciali/spring-school-20172018/)
  9. Spring School 2019: Psychopathology and Phenomenology: Perspectives Milan, June 4-6, 2019 (https://www.unisr.it/news/2019/5/spring-school)

Workshop “Phenomenology Today” A.A. 2018/2019

29 ottobre (ore 11-13; 14-16), 30 ottobre (ore 11-13; 14-16)

Julia Jansen (Katholieke Universiteit Leuven)

Imagination in Husserl

Eidetics in Husserl

Transcendental Idealism in Husserl

Husserl as a Thinker of Complexity

27 novembre (ore 11-13)

Stefano Cardini (giornalista e membro del Centro di Ricerca Persona, UniSR) e Fabio Giommi (Direttore Nous- Scuola di Psicoterapia Milano, Associazione Italiana per la Mindfulness)

Identità individuale e collettiva nell’infosfera. Considerazioni attorno al libro di Luciano Floridi ‘La quarta rivoluzione’

13 marzo (ore 14-16)

Seminario didattico, Facoltà di Filosofia, Unisr

Sara Heinämaa (University of Jyväskylä, Academy of Finland)

Constitutive, Prescriptive or Ideal? On the Ambiguity of the Term “Norm”

28 marzo (ore 14-16)

Seminario co-organizzato dai centri di ricerca PERSONA e CeSEP

Andrea Staiti (Università di Parma)

Libertà del volere e motivazione: il contributo di Geiger e Husserl ad una teoria non-naturalistica e ad un pluralismo causale

4 aprile (ore 14-16)

Luca Casartelli (Scientific Institute IRCCS E.Medea)

Flessibilità/stabilità del campionamento percettivo e sensoriale: sfide teoretiche, sperimentali e cliniche

9 aprile (ore 11-13; 14-16), 10 aprile (ore 14-18)

Seminario della Scuola di Dottorato in Filosofia, Unisr

Alessandro Salice (University College Cork)

Teoria dell’intenzionalità collettiva e azioni congiunte

15 aprile (ore 16-18)

Cecilia Di Bona

Ricostruire su radici e bisogni, assumersi doveri verso l’uomo

9 maggio (ore 14-16)

Seminario co-organizzato dai centri di ricerca PERSONA e CeSEP

Ingrid Vendrell Ferran (Friedrich-Schiller-University Jena)

Forms of Hatred

16 maggio (ore 11-13)

Francesca Forlè (Vita-Salute San Raffaele University, Milan)

Expressivity and Direct Social Perception

12-13 giugno (9-16)

Emanuele Caminada (KU Leuven)

Ontologie del mondo della vita: Lebenswelt, lifeworlds & ontological turn

  • Axiology and Personhood: Three Lectures on Phenomenological Metaethics at KU Leuven

by Roberta De Monticelli

Tuesday 4th of December, 2018: 4 PM (Raadzaal, HIW)

The Paradox of Axiology: A Phenomenological Approach to Value Theory

Tuesday 11th of December, 2018: 11 AM (Raadzaal, HIW)

Sensibility, Values and Selfhood – For a Phenomenology of the Emotional life

Monday 17th of December, 2018: 3 PM (PSI.014)

Intentionality, Agency and Personhood: Outline of a Phenomenological Theory of Acts

  • École des hautes études en sciences sociales (EHESS, Paris)

9 novembre 2018

14:00-16:00

Aula BS1-05

Roberta De Monticelli (Università Vita-Salute San Raffaele)

A Phenomenological Approach to (Dis)orientation

Discussant: Roberto Casati (Institut Jean Nicod – Direttore)

  • La mente prigioniera e gli spiriti liberi – Conversazioni sull’esperienza morale nel Novecento

Ciclo di lezioni di Roberta De Monticelli

A cura del centro di ricerca IRCECP

EDMUND HUSSERL E ALTIERO SPINELLI

Mercoledì 10 ottobre ore 16.00-18.00

IGNAZIO SILONE E NICOLA CHIAROMONTE NEL TEMPO DELLA MALAFEDE

Mercoledì 17 ottobre ore 16.00-18.00

JEANNE HERSCH E CZELAW MILOSZ: LA COPPIA DELLA RIVE GAUCHE

Mercoledì 14 novembre ore 16.00-18.00

IMPRESA, SOCIETÀ E STATO NEL PENSIERO DI ADRIANO OLIVETTI

Mercoledì 21 novembre ore 16.00-18.00

  • Scuola di Dottorato in Filosofia

Seminari di dottorato

29-30 ottobre 2018

Julia Jansen (Katholieke Universiteit Leuven)

29 ottobre: 11.00-13.00: Imagination in Husserl
29 ottobre: 14.00-16.00: Eidetics in Husserl

30 ottobre: 11.00-13.00: Transcendental Idealism in Husserl

30 ottobre: 14.00-16.00: Husserl as a Thinker of Complexity

  • A New Life for Loewen Husserl’s Archives? Research on the renewal in the concept of Husserl Archives’ function, From research ON phenomenology to research IN phenomenology, in collaboration with Loewen Husserl Archives (Prof. Emanuele Caminada)

Phenomenology in Europe

Un  Research and Teaching Web informale,  basato su metodi e obiettivi condivisi, è in via di costituzione con alcune delle Cattedre e/o Dipartimenti/Facoltà già rappresentate nel Comitato Scientifico di “Phenomenology and Mind” based on shared methods and objectives is being constituted with some of the Chairs and/or Departments/Faculties already represented in the Scientific Board of “Phenomenology and Mind”.
Sulla base di accordi Erasmus oppure di accordi più informali e personalizzati, questa rete dovrebbe promuovere scambi di ricerca e insegnamento fra studenti e insegnanti delle rispettive istituzioni.

Collaborazioni in corso: D. Zahavi, S. Overgaard, A. Salice, Copenhagen; H.B. Schmid, Vienna; W. Zelanjec, Cracovia; P. Alvez, Lisbon; D. Moran, Dublin; T. Fuchs, S. Micali, Heidelberg; E. Caminada, T. Breyer, Koeln; S. Rinofner, Graz; Nathalie Depraz, Paris; J-L Petit, Strasbourg, M. Ratcliffe, Vienna;  M.Pauen, Berlin, A. Newen, N. Gangopadhyay, Ruhr-Universität Bochum, Joel Smith, Manchester

Rivista internazionale Forum interattivo

Un progetto editoriale online aperto a tutti i ricercatori e le persone interessate alla Fenomenologia, alla Filosofia della mente e alle Scienze cognitive, ma aperto anche all’attualità culturale e civile, italiana ed europea. Il suo scopo è la disponibilità di uno spazio pubblico in cui tutti  gli interessati possono condividere e scambiare informazioni, idee, contributi teorici e progetti di ricerca con persone che, da prospettive e con obiettivi differenti, considerano il dialogo fra questi campi cruciali della filosofia contemporanea, ma anche sull’attualità culturale e civile, un fermento indispensabile all’attività quotidiana.

“Phenomenology and Mind”, fino al 2014 rivista del centro  PERSONA; dal  2014, grazie a uno speciale finanziamento dell’Università San Raffaele, è divenuta la rivista della Facoltà di Filosofia della nostra Università:  www.phenomenologyandmind.eu

www.phenomenologylab.eu

  • International Permanent Workshop “Phenomenology Today” A.A. 2017/2018

Mercoledì 24 gennaio 2018, ore 11-13

Alessandro Salice (University College Cork), Sull’invidia

Martedì 10 aprile 2018, ore 14-16

Tiziana Andina (Università di Torino), Azioni transgenerazionali e questioni di giustizia

Martedì 17 aprile 2018, ore 14-16

Roberta Lanfredini (Università di Firenze), Ontologia fenomenologica del qualitativo

Seminario del Dottorato di ricerca in Filosofia, UniSR

Lunedì-martedì 7-8 maggio 2018

Thiemo Breyer (University of Cologne), Intersubjectivity, Embodiment, Emotions

Martedì 15 maggio 2018, ore 14-16

Paolo Di Lucia (Università di Milano)

Lorenzo Passerini Glazel (Università di Milano-Bicocca)

  • Il fenomeno delle norme. Prospettive ontologiche e pragmatiche

Mercoledì 23 maggio 2018, ore 14-16

Maria Chiara Bruttomesso (Università di Verona), We-intentionality and Personhood

Martedì 29 maggio 2018, ore 14-16

Alfredo Tomasetta (IUSS, Pavia), Nello specchio dell’esperienza. Una teoria della for-me-ness

  • Fellowship at Columbia University (italian Academy): Roberta De Monticelli – The Lost Beauty (2016-1017: Spring) – http://italianacademy.columbia.edu/fellow/roberta-de-monticelli
  • Phenomenology Today Workshops, May 2017 (http://www.phenomenologylab.eu/index.php/2017/05/workshop-phenomenology-today-3/)
  • Master Thesis Workshop, 26th May 2017
  • Inauguration of Interfaculty Centre for Gender Studies: 14th December 2016
  • Phenomenology Today: Some Popular Issues. Embodied Cognition, Empathy, Normativity/Values, Social Cognition. International Permanent Workshop, 2015-2016 (http://www.phenomenologylab.eu/index.php/2015/11/workshop-phenomenology-today/)
  • Le strade della fenomenologia: seminari di lettura sulle sue applicazioni, 2015-2016 (http://www.phenomenologylab.eu/index.php/2016/03/letture-fenomenologiche-sanraffaele/)

Useful Links